“Pia de’ Tolomei” apre la stagione del Verdi di Pisa (con due video che raccontano l’opera e il “Pia Tour” in Toscana)
Al via la stagione lirica al Teatro Verdi di Pisa. Sabato 14 ottobre 2017 alle 20.30 e domenica 15 alle 15.30 (giovedì 12 promozione scuole, associazione del sociale e operatori del turismo alle 15.30) va in scena “Pia de’ Tolomei” di Gaetano Donizetti (tragedia lirica in due parti di Salvatore Ammarano, edizione critica a cura di Giorgio Pagannone, edizioni Casa Ricordi – Milano, nella foto sopra il titolo un bozzetto di scena).
Nel cast: Pia, moglie di Nello Francesca Tiburzi / Sonia Ciani; Ghino degli Armieri Giulio Pellagra; Nello della Pietra Valdis Jansons / Mauro Bonfanti; Rodrigo, fratello di Pia Marina Comparato / Kamelia Kader; Piero, eremita Andrea Comelli; Ubaldo, servitore di Nello Christian Collia; Bice, Silvia Regazzo;Lamberto, antico servitore dei Tolomei Claudio Mannino; Custode della Torre di Siena Nicola Vocaturo.
La regia è di Andrea Cigni (clicca qui per vedere l’intervista al regista, dal canale YouTube del teatro), le scene sono di Dario gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci di Fiammetta Baldiserri. Sul podio Christopher Franklin che dirige l’Orchestra della Toscana. Coro Ars Lyrica, maestro del coro Marco Bargagna. Si tratta di un nuovo allestimento del Teatro di Pisa, coproduzione Teatro di Pisa – teatro del Giglio di Lucca – Teatro Goldoni -Livorno, in collaborazione con Spoleto Festival Usa.
L’opera – Uno dei capolavori donizettiani inspiegabilmente meno frequentati, per la prima volta in scena a Pisa dove fino ad oggi non era mai stato rappresentato. Composta per il Teatro La Fenice di Venezia, Pia de’ Tolomei (che, per la distruzione de La Fenice a causa di un incendio, debuttò il 18 febbraio 1837 al Teatro Apollo, oggi Teatro Goldoni) si basa sul personaggio della nobildonna soave e pudica di cui scrive Dante nel canto V del Purgatorio.
È storia di gelosia, morte e perdono – si legge nella scheda del Teatro Verdi – Pia, moglie di Nello, ghibellino, è corteggiata dal perfido Ghino, cugino del marito, ma lo respinge. Un giorno Ghino la vede abbracciare un uomo e, furente, convinto di una tresca amorosa (ma in realtà quell’uomo è il fratello di Pia, Rodrigo, di parte guelfa, che, prigioniero del cognato, lei ha aiutato ad evadere), rivela l’episodio a Nello. Imprigionata dal marito nella torre, Pia si vede offrire la libertà da Ghino in cambio del suo amore ma ancora una volta lei non cede. Colpito dalla virtù di Pia e messo al corrente della vera identità del suo presunto amante, Ghino si pente e, sul campo di battaglia, in fin di vita per una ferita, rivela la verità a Nello. Troppo tardi…
“La figura di Pia de’ Tolomei – si legge ancora nella scheda del teatro pisano – marca di sé alcune delle zone più belle della Toscana che valgono un “Pia Tour”, ideale in un fine settimana lungo, a partire per esempio da un giovedì. Lo suggeriamo a gruppi e singoli spettatori, consigliando loro di fare riferimento alle proprie agenzie di viaggi di fiducia: prima tappa Siena, la città natale, con visita a Palazzo Tolomei e alla città; da Siena, percorrendo la strada di Pia verso la Maremma (la SP73bis + SP441), si passa da Rosìa, dove c’è l’antico Ponte della Pia, Borgo di Prata, Massa Marittima, fino a raggiungere i resti di Castel di Pietra a Gavorrano, dove Pia morì; da lì, volendo, si possono poi raggiungere Sorano, Sovana e Pitigliano, per poi arrivare a Pisa (il sabato o la domenica) e venire a vedere l’opera a teatro.
(Un grande grazie a Roberto Guiggiani per i suoi preziosi consigli sul Pia Tour). Ringraziamo l’Agenzia Sissi Viaggi – prosegue ancora la nota – che si è dichiarata disponibile ad organizzare il Pia Tour per i singoli o gruppi pisani interessati, i quali possono rivolgersi direttamente all’Agenzia stessa, in via Benedetto Croce 87/ 89, tel. 050 42002, www.sissiviaggi.it”.
Per i suggerimenti del teatro sul Pia Tour ecco un assaggio grazie ad un video (dal canale YouTube del Verdi, clicca qui).