Opera e Maggio: ecco la stagione 2017/2018. Tanta lirica (apre “La Rondine”) e poi trilogia di Verdi diretta dal maestro Luisi
L’Opera di Firenze, ovvero il Maggio Musicale Fiorentino, ha presentato la sua prossima stagione, quella che partirà nell’autunno 2017 per arrivare al settembre del 2018. Che sarà, quest’ultimo, un mese molto interessante per gli amanti della lirica e in particolare di Giuseppe Verdi: è prevista infatti una trilogia popolare della quale fanno parte La Traviata, Il Trovatore e Rigoletto che sarà diretta da Fabio Luisi che nel maggio 2018 diventerà direttore musicale del Maggio Musicale per un periodo di cinque anni, dopo essere diventato – dal gennaio 2016 – consulente artistico (nella foto sopra il titolo la platea dell’Opera durante un evento di Pitti Immagine).
LA PROGRAMMAZIONE LIRICA – Quanto alla lirica, la prossima stagione prevede in cartellone otto titoli: si apre con “La Rondine” di Giacomo Puccini dal 17 al 25 ottobre (direttore Valerio Galli), per proseguire poi con “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti (dal 21 al 26 ottobre), “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini dal 18 al 29 novembre, “La Traviata” di Giuseppe Verdi dal 19 novembre al 2 dicembre; si prosegue nel gennaio 2018 con “Carmen” di Georges Bizet dal 7 al 18, poi “La Favorite” di Donizetti dal 22 febbraio al 3 marzo (direttore Fabio Luisi), “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini dal 20 al 29 marzo, l'”Alceste” di Christoph W. Gluck dal 21 al 30 marzo (direttore Federico Maria Sardelli). Il maestro Zubin Mehta dirigerà alcuni concerti nella primavera 2018.
La lirica sarà inframmezzata – dal 7 al 10 dicembre 2017 – dal balletto “La Bella Addormentata” di Cajkovskij – e da alcuni appuntamenti per le scuole e le famiglie: “Mozart per gioco” dal 7 al 15 novembre 2017, “La donna di Siviglia” dalla Carmen di Bizet dal 25 al 31 gennaio 2018 (Al Teatro Goldoni), “Tutti mi chiamano” dal Barbiere di Siviglia Rossini dal 19 al 21 aprile 2018.
LA STAGIONE DEL MAGGIO – Insieme agli spettacoli della stagione 2017-2018 del Teatro del Maggio di Firenze, è stato reso noto anche il cartellone del Maggio Musicale Fiorentino 2018 che prevede sei appuntamenti con la lirica (fra cui la Battaglia di Legnano e Macbeth), l’opera barocca “Ercole in Tebe”, un’opera contemporanea e otto concerti. La stagione sinfonica , che partirà ad ottobre 2017, prevede in tutto 36 concerti: l’apertura sarà alla Sala Bianca di Palazzo Pitti per Ciclo Mozart con un i concerti diretti da Federico Maria Sardelli (3, 5 e 7 ottobre) e da Nicola Valentini, sempre nella Sala Bianca di Palazzo Pitti (4 e 6 ottobre 2017).
La presentazione della nuova stagione dell’Opera e del Maggio musicale ha visto la presenza di Cristiano Chiarot da pochi mesi nuovo sovrintendente , del sindaco di Firenze Dario Nardella, del direttore musicale del Maggio Fabio Luisi e della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni. Programma completo sul sito www.operadifirenze.it
LA SEN. DI GIORGI: “COSÌ IL MAGGIO RICONQUISTA LA SUA FIRENZE” – “Le attese vengono oggi confermate dai fatti. Una programmazione all’altezza dell’unico festival operistico del nostro Paese, in grado di rilanciare il Maggio Musicale nel mondo e di riconquistare la sua Firenze”, così la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi saluta il cartellone della Stagione Lirica, Sinfonica, il Balletto 2017/2018 e l’81esima edizione del Festival che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni culturali, musicali e turistiche del territorio.
“Si apre per la Fondazione una nuova fase che tutti auspicavamo, di rinnovato rapporto con la città e la Toscana, di riconquista del pubblico e delle nuove generazioni e di promozione di un’istituzione oggi più che mai in grado di confermare le aspettative, grazie al lavoro del Consiglio di Indirizzo presieduto dal sindaco Nardella, alla nuova linfa progettuale apportata dal sovrintendente Chiarot e alla direzione musicale del maestro Fabio Luisi”.
“Oggi è in primis il giorno della condivisione artistica di una programmazione che getta le basi per un futuro che permetterà di vedere Opere firmate Maggio, cicli sinfonici magistralmente diretti e il ritorno del direttore emerito a vita Zubin Metha e del maestro Riccardo Muti. Da fiorentina – prosegue Di Giorgi – non posso che rimarcare anche la soddisfazione per il ritorno all’uso della definizione di Maggio Musicale Fiorentino, in una nuova casa ma in nome di una tradizione che faccia rinascere l’amore per l’Opera in quella Firenze che ne fu la culla”.
LA NUOVA LEGGE SULLO SPETTACOLO DAL VIVO – Infine la senatrice ricorda “l’importante contributo che anche al settore lirico sinfonico arriverà con la nuova legge sullo Spettacolo dal Vivo, attesa da quarant’anni e di cui è prevista la votazione a Palazzo Madama la prossima settimana. “Con questa legge speriamo infatti di dare a tutti i protagonisti dello spettacolo, fondazioni liriche comprese, lo strumento per un nuovo sviluppo, puntando sulla qualità delle produzioni, sui giovani artisti e valorizzando tutte le imprese ed i lavoratori del settore. Abbiamo previsto la suddivisione del Fondo per lo spettacolo in due differenti fondi, uno destinato esclusivamente alle fondazioni lirico-sinfoniche ed uno a tutti gli altri settori dello spettacolo, così da ottenere finanziamenti certi e favorire la la progettualità pluriennale”.
“Infine, una norma di cui vado particolarmente fiera, è la previsione di un 3% delle risorse che dovrà essere destinato ad attività con le scuole, così da investire nella formazione del pubblico di domani”.” Ho particolare piacere, conclude la senatrice, che questo a Firenze accada già con la stabile collaborazione tra il Maggio Musicale Fiorentino e la compagnia Venti Lucenti, che da molti anni coinvolge centinaia e centinaia di bambini e ragazzi delle nostre scuole con un’intuizione di successo che è diventata esempio in Italia per altre realtà teatrali”.