I TRE GIORNI DI PITTI BIMBO. Flower power per ragazzi e adolescenti, ma anche la moda che avvicina grandi e piccini
Al via giovedì 22 giugno 2017 Pitti Bimbo che presenta in Fortezza da Basso a Firenze (più vari eventi in giro per la città) la moda junior per la primavera – estate 2018. La manifestazione si protrarrà fino a sabato 24.
Style in bloom:
il flower power accende l’eleganza for kids
La PE18 delle piccole principesse nasce all’insegna di un mood effervescente dall’anima floreale. Morbide forme scivolate sviluppate in tessuti leggeri e luminosi si presentano arricchite da stampe a fiori. Abiti in stile gipsy, con scolli alla baiadera e gonnelloni a vita alta con cascate di ruche. Oppure bon ton in pizzo, intervallati da volants in georgette. Per le mise più eleganti ecco corpetti in paillettes e gonne a corolla con stampe piazzate. Uno stile sognante che ha quali capispalla di riferimento le cappe o i bomber: in versione “chiodo” con ricami floreali o in inaspettato tessuto tecnico extralight. Scintillanti, in paillettes con maniche in nylon e fantasie tropicali sovrastampate. Le gonne a ruota, in tulle multistrato, giocano con i bagliori del lurex e sono movimentate da balze. I pantaloni leggermente a zampa con orli sfrangiati, cropped con bande metalliche o parachute in divertenti righe effetto pigiama. I top sono micro, spesso increspati, con maxi maniche a palloncino. Oppure in mussola con frange. Fiori e print trionfano allegri, come negli anni ’70, mescolandosi talora a righe e a fattezze di animali esotici. Tra i pattern di tendenza, accanto al flower power più tradizionale, il tropical, con concessioni romantiche ai broccati floreali. Un viaggio a colori che esalta superfici fresche e leggere con stampe pois e Vichy, fioriture di bouquet improvvisi, profili di ruche e lavorazioni di pizzo alternate a patch pop-cartoon. E per la cerimonia, delicati boccioli spiccano su tessuti che brillano di un’eleganza esaltata dalle finiture manuali. Piccole principesse crescono.
Una moda Mini-me
Avvicina grandi e piccini
È sempre più frequente che i brand della moda si cimentino in collezioni for kids, mentre marchi del kidswear guardano ai trend della moda “adulta”. L’idea è quella di avvicinare il look dei bambini a quello di mamma e papà senza perdere un briciolo della magia dell’infanzia. Nascono così outfit in versione ‘mini-me’ dalla personalità colorata ed ironica. I maschietti giocano a rubare pezzi dal guardaroba maschile, attraversato da una scala di colori che va dal blu al royal e rosso per terminare in un candido bianco. Giochi di righe d’ispirazione sailor si stagliano su maglieria e pantaloni, stemperate da coulisse rosse a contrasto. Fantasie tropicali multicolori si alternano ai micro pattern delle finiture, i jeans si colorano all’interno di giallo o altri colori squillanti e t-shirt e felpe si tramano di stampe allover. Le bimbe indossano sneakers, sandaletti e ballerine declinate in un mix sapiente di materiali diversi – con un occhio ammirato alle calzature glamour scoperte nell’armadio di mamma. Sopra, per lei, colorati party dress accanto a biker jacket, ma anche gonnelline e t-shirt con stampe vivaci e tute. Una moda che avvicina grandi e piccini ma non trascura le particolari esigenze di comfort, vestibilità e movimento , tipiche del childrenswear.
Il pianeta degli accessori lifestyle for kids guarda al momento delle vacanze
Si amplia il mondo del lifestyle del bambino: dal design ai piccoli accessori, dai gadget alla tecnologia, e a vincere è sempre la creatività. La ricerca si applica a una serie di oggetti speciali: accessori, occhiali, complementi d’arredo, giochi, pocket technology, oggetti utili e futili, pronti a fare il loro ingresso nei concept store di tutto il mondo. La dimensione del viaggio ispira un nuovo concept di accessori in movimento: da una casa all’altra, in vacanza, in trasferta, al seguito dei genitori: i bambini sono sempre più dinamici. Per spostamenti lunghi o brevi, il viaggio come sogno e il viaggio come percorso, dalla sleeping mask alle guide per scoprire il mondo attraverso gli occhi di un bambino. E ancora vacanza, libertà, esperienze all’aria aperta, amici: l’outdoor è tutto questo insieme ma è anche oggetti dedicati, ricerca sui materiali, dettagli che si rivelano utilissimi, accessori sorprendenti; kit da piccoli esploratori, segreti da nuove giovani marmotte. Dall’altro capo del mondo o nel prato sotto casa inizia una nuova avventura…
Il pianeta delle luxury collection premia un nuovo gusto tattile e visivo dai profili 3D.
Il segmento della ricerca segue le orme di un viaggio marino
Uno stile unico dall’inclinazione luxury: è il DNA di collezioni interamente made in Europe da mani sapienti dove è la qualità a fare da padrona. Print e lavorazioni hand made rendono ogni pezzo una creazione esclusiva dal fascino senza tempo. Un mondo di mini couture collection che si articola attraverso citazioni colte e dettagli pregiati modulati su sofisticati blend di materiali. Le bambine sfoggiano abitini di un’eleganza raffinata dalle finiture manuali. Gonne come leggerissime corolle di fiori, con piccole applicazioni arcobaleno che punteggiano tunichette e bluse. Un nuovo gusto tattile e visivo si fa strada attraverso texture 3D. Motivi floreali e geometrici si incontrano su tessuti soffici. Focus su leggerissimi party dress in un look che giustappone biker jacket in cotone texturizzato, felpe oversized e gonne asimmetriche, cappe e abitini batik. Dall’altra parte, le collezioni che puntano sulla ricerca evocano un viaggio marino brioso ma attento alle mille esigenze dei bambini in vacanza. Un outfit interpretato da linee clean con sfumature neutre contrapposte a flash cromatici e print originali. Stampe vivaci movimentano i look più semplici, righe alla marinière caratterizzano capi basic ma anche proposte più articolate. Il mondo del beachwear si espande e offre una gamma sempre più completa di proposte.
Anima eco per il baby homewear e per accessori ripensati alla luce della sostenibilità ambientale
Un pianeta di prodotti naturali che ha a cuore la salute e il futuro dei più piccoli, ma anche il benessere e la conservazione dell’ecosistema. Prosegue il focus sullo sviluppo di collezioni di accessori e giocattoli sostenibili, sicuri per i bimbi e l’ambiente: peluche a base di materiali bio – 100% cotone organico certificato Gots, coltivato senza l’uso di fertilizzanti o pesticidi tossici e imbottitura in fibra di mais – biberon dalle proprietà antibatteriche e anallergiche, pannolini in fibra di amido vegetale con il tessuto esterno in cotone 100% biologico. Senza dimenticare fiocchi nascita, morbidi set di spugna e delicati lenzuolini e bavaglini in cotoni bio. E ancora preparazioni cosmetiche naturali, basate su principi attivi biologici e su un ciclo di produzione e distribuzione etico. Formulazioni pensate per nutrire e proteggere la pelle delicata dei bambini attraverso le proprietà lenitive e antiossidanti degli estratti di camomilla, olivo e mandorlo. Sempre più soffici, i materiali delle aziende di baby homewear e knitwear puntano sui contenuti eco-friendly e su una filosofia di comfort totale. Piccoli pezzi di maglieria, tutine, abitini e t-shirt raccontano l’estate attraverso colori bright e pattern ironici e divertenti ma vestono cotoni organici ultra morbidi. Ogni capo è arricchito da dettagli funzionali, come cinture reversibili e modificabili in base alla taglia. La primavera estate 2018 ama il cotone organico iper soft e il jersey di cotone, materiali che diventano speciali all’interno di collezioni interamente fair trade, realizzate da una filiera certificata.
IL BILANCIO DEL SETTORE – Nel 2016 la moda junior cresce del +2,8% su base annua
L’export di comparto archivia un +4,4%, mentre il mercato italiano si assesta.
Nel 2016 il childrenswear (accezione questa che comprende l’abbigliamento in maglia e tessuto per ragazzi/e di età tra 0-14 anni, intimo ed accessori inclusi) resta interessato da una dinamica di segno positivo, assistendo peraltro ad un’accelerazione del ritmo di crescita rispetto al 2015. Grazie ad un incremento del +2,8%, il fatturato settoriale sorpassa ampiamente i 2,7 miliardi di euro.
La moda Junior, ancora una volta, si è giovata in primis del favore riscontrato sui mercati internazionali; anche in Italia, tuttavia, mercato preponderante per il comparto, si è comunque registrata una dinamica tra le migliori raggiunte in tutto il panorama del tessile-abbigliamento. Più nello specifico, l’export di comparto viene stimato in aumento del +4,4% su base annua, performance questa che ha consentito alle vendite estere di superare il miliardo di euro. Lo scorso anno l’incidenza media delle vendite oltreconfine sul giro d’affari sale, pertanto, al 37,7%. Rispetto al 2011 tale quota ha guadagnato 6,4 punti percentuali. Venendo a considerare il mercato italiano, nell’anno solare il sell-out archivia una variazione pari al -0,2%, confermando così sostanzialmente i livelli raggiunti nel 2015.