“Cacciucco Pride”, a Livorno tre giorni di ricette doc e sfide. E il confronto con bouillabaisse e brodetto
Livorno torna a celebrare il piatto simbolo della sua cucina, il famoso cacciucco, con il “Cacciucco Pride”, edizione 2017, festival di tre giorni in programma per il 16,17 e 18 giugno. Saranno tre giornate dedicate a questa pietanza che racchiude tutta la livornesità: dai colori dei tramonti ai profumi del mare, dai sapori forti e intensi come il carattere della sua gente all’armonia nel saper legare pesci diversi in una salsa densa e cremosa come lo spirito multiculturale della città. Il cacciucco regnerà quindi sovrano per tre giorni, declinato in ogni forma. Sarà oggetto di sfide culinarie, argomentato in testi letterari, documentato da FoodBlogger, “contaminato” con altre tradizioni culinarie italiane ed estere, proposto in mille modi : da degustazioni street food a portata “principe” in ristoranti certificati 5 C fino alla possibilità di farsi una bella “cacciuccata al tramonto” magari su un molo fuori del porto o nella cornice del Mercato Centrale. Per chi vorrà gustare un vero cacciucco non ci sarà che l’imbarazzo della scelta e numerose saranno le attività contrassegnate da una apposita “vela” che documenta l’adesione alla manifestazione (il programma dettagliato su www.cacciuccopride.livorno.it).
Cacciucco, brodetto o bouillabaisse? L’edizione 2017, la seconda, si caratterizza per la volontà di far conoscere maggiormente il cacciucco fuori confine. Ecco allora che si è costituito un gemellaggio con il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce di Fano che sarà presente in città con una anteprima dell’edizione di settembre e con uno scambio di cuochi. Si “gemella” anche con Marsiglia e la sua famosa zuppa di pesce, la bouillabaisse. Anche in questo caso cuochi francesi saranno a Livorno per una gara culinaria e per svelare segreti dell’antica ricetta. Sia con Fano che con Marsiglia sarà avviato uno scambio di cuochi per una dimostrazione delle reciproche tipicità.
Gli appuntamenti con i cuochi marsigliesi ( il 16 giugno) e con quelli di Fano ( 18 giugno) si terranno all’interno del Mercato Centrale presso l’Enobistrot “Alle Vettovaglie”.
Il Mercato Centrale o Mercato delle Vettovaglie, struttura ottocentesca posta lungo i canali medicei, sarà quest’anno il vero “cuore” del Festival. Qui si terranno, per le tre serate del festival grandi “cacciuccate” con spettacoli di musica e di vernacolo e sempre qui (18 giugno) si terrà la sfida conclusiva dei concorrenti finalisti del “Cacciucco Contest” ovvero la prima edizione del concorso” Il cacciucco fatto in casa” che ha visto cuochi e cuoche domestiche inviare e documentare le loro ricette personali. A premiare i vincitori saranno Tinto e Fede, conduttori radiofonici e televisivi (seguono la trasmissione di Antonella Clerici “La prova del cuoco”) specializzati nella presentazione di eventi enogastronomici. Ma il cacciucco sarà proposto ovunque, in pieno centro città come sul lungomare, nei ristoranti, sia quelli certificati 5 C (ovvero quelli che riportano il marchio identificativo dell’antica ricetta) sia quelli non certificati.
Novità di quest’anno anche la versione “street food” con un Cacciucco “Take away” che il Surfer Joe proporrà servito in un cuore di pane (rosetta). Un originale furgone Food Truck sarà posizionato nella cornice della Terrazza Mascagni e la degustazione sarà per tutto il periodo della manifestazione. Analoga proposta di “cacciucco in panino” anche al Ca’Moro, il social bateau ormeggiato in Darsena Vecchia e sempre in Darsena non poteva mancare “Un cartoccio…di mare”, il classico cartoccio in carta gialla con fritto di paranza. A proporlo saranno gli stessi pescherecci ormeggiati che friggeranno il pescato del giorno sabato sera 17 giugno. L’iniziativa è promossa da Slow Food Livorno e Coop. Labronica Pescherecci.
Alla Terrazza Mascagni, e precisamente all’Acquario di Livorno, si potrà imparare a cucinare il cacciucco con “Cacciucco Lab” laboratorio interattivo di cucina. Promosso anche in questo caso da Slow Food Livorno, Acquario di Livorno e Associazione Cuochi Livornesi, il laboratorio (18 giugno) prevede anche l’abbinamento dei vini a cura dei sommelier della Fisar di Livorno (info e prenotazioni: slowfoodlivorno@gmail.com – 3289693680)
Un’occasione certo da non perdere, la “Cacciuccata al tramonto al Molo Novo” (18 giugno) che potrà essere raggiunto in battello con tanto di intervento vernacolare a bordo. Un modo per gustarsi il piatto in una cornice davvero insolita davanti alla costa livornese (info: www.LivornoinBattello.it prenotazioni 3331573372).
A raccontare il festival , in un susseguirsi di esperienze wow, saranno 6 blogger, tra travel blogger, food blogger e instagramers che stazioneranno in città durante la manifestazione. Racconteranno le bellezze che Livorno offre: le sue cantine, i canali, il lungomare e naturalmente la sua cucina. E’ prevista da parte dei food blogger anche la preparazione del cacciucco con tanto di scelta ed acquisto del pesce sui banchi del Mercato.
In occasione del Cacciucco Pride saranno inoltre numerose le iniziative che si terranno in città in omaggio al celebre piatto. Ci saranno “aperitivi cacciuccati” , “cacciuccate musicali”, perfino un “Cacciucco Village” in piazza Cavour a cura della Pro loco Livorno con arte, cultura, artigianato, tradizione. Sarà disponibile un servizio bus navetta per raggiungere il centro città e il lungomare. Dalle ore 20.30 fino all’ultima corsa di mezzanotte i mezzi pubblici della CTT saranno gratuiti, come per tutta l’estate fino al 14 settembre.
Cacciucco Pride è promosso dal Comune di Livorno e realizzato in collaborazione con ProLoco Livorno, Fondazione Teatro Goldoni e Slow Food Livorno.