I musei e l’arte alla luce del tramonto: da Firenze a Pisa, da Pistoia a Luni
Riscoprire i più bei musei di Firenze (e non solo) nella luce del tramonto e avventurarsi alla ricerca di luoghi originali e inconsueti lontano dai soliti itinerari culturali: dai mulini e le gualchiere che punteggiano il percorso dell’Arno ai laboratori che hanno visto rinascere i capolavori dell’arte, fino agli atelier che portano avanti le più antiche tradizioni artigiane. Sono queste le iniziative di giugno 2017 firmate “Enjoy Firenze”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi, a cura di Cooperativa Archeologia. 17 gli eventi in programma, che saranno inaugurati domenica 4 giugno 2017 alle 20 da una visita a Palazzo Vecchio per ripercorrere 1500 anni di storia fiorentina attraverso le articolate stratificazioni di questo edificio: dallo scavo archeologico del teatro romano ai livelli medievali, dalle diverse fasi che hanno caratterizzato Piazza della Signoria agli ampliamenti del palazzo, per terminare con la visita dei quartieri monumentali (www.enjoyfirenze.it).
Tra le novità del mese c’è Ridistribuire lo sguardo, Firenze dietro le quinte, il progetto nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2017 che propone itinerari pensati per guardare la città da un punto di vista diverso, allargando lo sguardo oltre il centro storico. Primo appuntamento sabato 17 giugno con una visita ai laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure della Fortezza da Basso, sulle tracce delle eccellenze del restauro italiano. Fu qui che, in seguito alla tragica alluvione del ’66, vennero recuperati capolavori come la Croce dipinta di Cimabue, proveniente da Santa Croce, i Crocifissi di Giotto e negli ultimi anni l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, appena ricollocata agli Uffizi. Si prosegue giovedì 22 con un’avventura fluviale dal Girone alla Nave a Rovezzano su gommoni da soft rafting alla scoperta di luoghi visitabili solo dall’acqua: protagoniste le strutture che tramite “L’Arte della Lana” a partire dal XIII secolo hanno reso famosa Firenze per l’attività industriale. Mercoledì 28 sarà la volta di un pomeriggio nel laboratorio dove i maestri Bruno e Iacopo Lastrucci continuano l’antica tecnica fiorentina del Commesso Fiorentino, lavorando le pietre dure proprio come nel Rinascimento.
Da non perdere anche una suggestiva passeggiata notturna lungo i corridoi della Galleria dell’Accademia, il secondo museo più visitato d’Italia dopo gli Uffizi, che ospita capolavori michelangioleschi tra cui i Prigioni, il San Matteo e in particolare il celebre David, qui trasportato nel 1873, per il quale venne realizzata la scenografica tribuna (13 giugno). Sarà inoltre possibile partecipare a un’iniziativa per fiorentini doc ma non solo, alla ricerca di aneddoti, storie e curiosità disseminati tra le strade e le piazze del centro, molto spesso sconosciuti anche ai più ferrati conoscitori della tradizione locale (23 giugno).
Ad arricchire il cartellone anche tre iniziative fuori porta. Si parte col cantiere di allestimento del Museo delle Antiche Navi di Pisa, ancora in corso di completamento ma in parte già visitabile, che espone le imbarcazioni di epoca romana emerse dal 1998 durante lavori per l’ampliamento della Stazione di Pisa S. Rossore (2, 4, 10, 11, 17, 24, 25 giugno); a seguire, in provincia di La Spezia, un viaggio alla scoperta dell’antica città di Luna (Luni, l’anfiteatro nella foto sopra il titolo), fondata dai Romani nel 177 dopo lunghe lotte contro i Liguri, collegata attraverso la via Emilia alla pianura Padana e nota come la città di marmo per la ricchezza decorativa dei suoi edifici pubblici e privati (4 giugno). Conclusione a Pistoia con un percorso nella città sotterranea, tra testimonianze storiche dalla fondazione ai giorni nostri e luoghi insoliti e originali, visibili solo dal sottosuolo. La visita sarà l’occasione per scoprire il più piccolo teatro anatomico del mondo, un vero gioiello costruito alla fine del Settecento, che accoglieva la scuola di anatomia dell’Ospedale del Ceppo (10 giugno).
Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it
Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it