Pistoia, giovedì 25 gennaio due appuntamenti per “Le parole di Hurbinek” che per quest’anno ha scelto ‘ghetto’

Giovedì 25 gennaio 2024 a Pistoia due appuntamenti particolarmente importanti di questa II edizione de Le parole di Hurbinek, che nel 2024 ha scelto come parole chiave ghetto: alle ore17.00, nel Saloncino della Musica di Palazzo de’Rossi Daniel B. Schwarz (foto sopra il titolo), storico della George Washington University, uno dei massimi esperti di storia intellettuale, culturale e urbana degli ebrei moderni europei e americani presenterà per la prima volta in Italia il suo ultimo libro, dal titolo Ghetto. Storia di una parola (Hoepli, 2024). Il testo sarà oggetto della lezione civile che vedrà in dialogo con l’autore Adriano Prosperi, autore della prefazione del libro di Schwarz (già professore di Storia Moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa), Simon Levis Sullam (professore di Storia Contemporanea all’Università Ca’Foscari, di Venezia), Francesco Martinelli (storico della musica) e Massimo Bucciantini (ideatore de Le parole di Hurbinek). La stessa sera sera, alle ore 20. 45, presso il Saloncino della Musica, il pianista e compositore di fama internazionale Fabrizio Paterlini presenterà Concert for Hurbinek, in cui eseguirà anche un brano inedito composto espressamente Hurbinek.

Gli aventi sono da inquadrare nelle Giornate della memoria – scuola / teatro / lezioni civili, a Pistoia dal 20 al 28 genaio.

Daniel B. Schwarz, i cui interessi di ricerca includono gli ebrei e la città, la coscienza storica ebraica, le identità ebraiche moderne e antiche, il secolarismo ebraico, il socialismo ebraico e gli intellettuali ebrei introdurrà i vari e contestati significati della parola ghetto dalla Venezia del XVI secolo a oggi. Nel suo saggio ripercorre il singolare viaggio del termine carico di implicazioni, dalle sue origini a oggi, per un’avventura non solo linguistica. Ghetto è una parola ideologicamente connotata quanto poche altre, le cui origini s’intrecciano con la storia di due città: Venezia, dove indicava il quartiere ebraico obbligatorio istituito nel 1516, e Roma, dove il ghetto si sarebbe dissolto insieme allo Stato pontificio nel 1870. Nell’Ottocento ghetto divenne una metafora ambivalente dell’ebraismo “premoderno”, per poi designare realtà tanto diverse quanto le enclave affollate di migranti ebrei nelle metropoli moderne e i centri di raccolta e di segregazione dell’Europa orientale occupata dai nazisti. Oltre Atlantico, si radicò nel definire le comunità del Lower East Side newyorchese e del Near West Side di Chicago, per passare poi a indicare l’ambiente di vita della comunità afroamericana. Nel guidare il lettore in questa odissea tra le due sponde dell’oceano, Daniel B. Schwartz mostra l’intreccio tra la storia dei ghetti e il confronto polemico sul significato di una parola. Tra gli altri libri di Schwarz ricordiamo Spinoza’s Challenge to Jewish Thought: Writings on His Life, Philosophy, and Legacy e The First Modern Jew: Spinoza and the History of an Image, che è stato vincitore del Salo W. Baron Prize 2012 dell’American Academy for Jewish Research per il miglior libro d’esordio negli studi ebraici e finalista del National Jewish Book Award 2012 per la storia.

 

Fabrizio Paterlini in occasione del suo Concert for Hurbinek ha unito al suo repertorio anche un pezzo inedito dedicato al bambino che era nato ad Auschwitz. Il concerto, per piano solo, diventa così una sorta di colonna sonora della memoria. La musica si assume il compito di suonare tasti del passato facendoli risuonare nel presente. Dichiara Paterlini: “Il concerto sarà per piano solo, strumento con il quale riesco a meglio esprimere il mio mondo interiore e attraverso il quale realmente le mie dita diventano un’estensione con i tasti dello stesso. Porterò brani del mio repertorio e ho scelto di chiudere il concerto con un brano scritto appositamente per l’occasione. Mai come in questo periodo, infatti, la memoria è importante. Ricordare gli orrori e gli errori del passato diventa oggi più che una necessità, un dovere di tutti noi e dovrebbe aiutarci a non ripeterli più. Purtroppo non è sempre così e allora ecco che l’Arte può esserci d’aiuto. Quando non bastano le parole, la Musica può entrare ancor più a fondo nell’animo degli uomini, può suscitare emozioni ancora più profonde. Può, senza dubbio, creare fratellanze attraverso un comune senso di celebrazione della bellezza della vita. Questa è la speranza, questa è l’ispirazione che porto dietro al brano scritto per Hurbinek per concerto del prossimo 25 di gennaio”.

L’artista compone musica per pianoforte solo dal 2006 e nel 2007 ha debuttato con l’album “Viaggi in Aeromobile” a cui sono seguiti, tra gli altri, “Viandanze” (2009), “Autumn Stories” (2012), “Secret Book” (2017), tenendo concerti in tutto il mondo, dalla Cina, agli Stati Uniti, dall’Europa alla Russia. Si muove abilmente tra composizioni in piano solo fino ad arrivare ad archi lussureggianti e cinematografici ed elementi di elettronica. L’ultimo album, ‘Riverscape’, prosegue il percorso ispirato agli elementi della natura conducendo l’ascoltatore in un ipnotico viaggio guidato dalla sperimentazione, sonora ed emotiva.

 

Le parole di Hurbinek è un progetto ideato e curato da Massimo Bucciantini per Uniser, realizzato in collaborazione con ATP Teatri di Pistoia, con il sostegno di Fondazione Caript, e, dal 2024, con la compartecipazione del Comune di Pistoia, il patrocinio della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana e con la collaborazione della Biblioteca San Giorgio, la libreria Lo Spazio, Istituto storico della resistenza di Pistoia.

Per informazioni sul programma www.leparoledihurbinek.it. Prevendita online su www.bigliettoveloce.it.

 

Informazioni

 

Evento a ingresso libero (fino a esaurimento posti).

 Le parole di Hurbinek

Eventi a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Spettacoli a € 6.00

Biglietteria Teatro Manzoni Corso Gramsci 125, Pistoia. Tel. 0573 991609 – 0573 27112.

Orari: martedì e giovedì ore 16-19; mercoledì ore 11-15; venerdì e sabato ore 11-13 e 16-19. La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede della rappresentazione.

Prevendita online su www.bigliettoveloce.it

Dove siamo

Teatro Manzoni (biglietteria), Corso A. Gramsci 127, Pistoia

Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, Via de’ Rossi 26, Pistoia

il Funaro, Via del Funaro 16/18, Pistoia

Piccolo Teatro Mauro Bolognini, Via del Presto 5, Pistoia

 

Per informazioni sul programma www.leparoledihurbinek.it

Mail leparoledihurbinek@gmail.com

 

Le parole di Hurbinek

ideazione e direzione Massimo Bucciantini

con la collaborazione di Melanie Gliozzi, Marica Setaro, Giovanni Campolo

progetto grafico Falcinelli & Co.

impaginazione Giovanni Campolo

sito web Abramo Tesoro