Tre monologhi di Ugo Chiti in scena alla terza edizione del Respiro del Pubblico Festival. Appuntamento domenica 19 novembre alle ore 16.45 in via del Leone 9 a Firenze per la messa in scena di “Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione”

Tre monolghi di Ugo Chiti per “Il Respiro del Pubblico Festival 2023”, terza edizione. A cura di Cantiere Obraz con il contributo della Fondazione CR Firenze. Domenica 19 novembre 2023, alle 16.45 nello spazio di Progetto Arcobaleno, in Via del Leone 9 a Firenze, va in scena “Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione”. Con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli. Produzione Arca Azzurra. Costumi di Giuliana Colzi, Luci di Marco Messeri.

Bottegai (Salvianti, Socci, Costagli). Sopra il titolo: attori di Arca Azzurra

 

Tre monologhi che si accostano assieme seguendo l’apparente logica di un divertito passaggio temporale. Tre storie scritte in tempi diversi, per occasioni diverse che rivelano un legame reciproco, una serie di punti comuni, una sorta di comune ribaltamento delle convenzioni. Così la parola “bottegai”, questo dispregiativo, questo termine assolutamente offensivo, diventa, nel designare i tre protagonisti delle storie una specie di affettuoso epiteto, pieno di malinconica umanità in Silvana e in Rutilio, e di ingenuo, stupefatto smarrimento de la porcilaia. 

Rutilio Canova: un delirio – E’ un libero adattamento da un racconto di Cicognani, un bozzetto grottesco, tutto impastato di echi vernacolari che, oltre a Cicognani, tiene presente certi divertiti sarcasmi di A. Palazzeschi.. In un paesaggio di inizio secolo, una Firenze da immaginare come la più convenzionale foto dei Fratelli Alinari, si consuma l’ossessione di un ricco bottegaio, la smania di esibire un figlio studioso, un intellettuale che riscatti la “dannazione della bottega”. Le tragiche e ridicole smanie di Rutilio Canova hanno radici letterarie riconoscibili nella “poetica dei buffi” ma nello stesso tempo attengono ad un sinistro ed acre umore popolare. 

Silvana: una riflessione – Silvana è un personaggio che si pone al centro di un paesaggio storico ben precisato. Figlia e soprattutto moglie di un bottegaio, Silvana, persa in una quieta agonia, ripercorre la vita dall’infanzia alla maturità registrando, con accenti appena rancorosi, le ritualità, i comportamenti e le mutazioni avvenute in un arco di tempo che va dagli anni cinquanta alla fine degli anni ottanta. Silvana sfiora la “storia” con parole spesso sorridenti e spesso deluse. Silvana è un corpo sospeso che naviga ormai in “altre acque”, uno sguardo distaccato e amorosamente feroce, lo sguardo di chi si appresta a relativizzare i “furori” della vita.

La Porcilaia: una confessione – Forse non a caso, in questo breve monologo, manca il nome proprio del personaggio. Ci troviamo davanti ad un “igienico”, giovanissimo uomo di oggi, una specie di creatura sconosciuta eppure terrestre, banale, monocorde nell’esposizione fredda dei fatti. Il protagonista di La porcilaia è un piccolo imprenditore preoccupato di prendere tutte le distanze dalle radici come da una tradizione famigliare per essere più riconoscibile nella “genetica” di una società omologata e omologante. La piattezza della sua confessione s’incrina quando è raggiunto da “un elemento oscuro” qualcosa di incomprensibile per i suoi gelidi e robotici occhi che non sanno più riconoscere la sospesa presenza del mito.

 Per informazioni e prenotazioni: 3281445127 telefono/Whatsapp / info@cantiereobraz.it. Link web per informazioni e prenotazioni: https://cantiereobraz.it/il-respiro-del-pubblico-festival/

___________________________________________________________________________________________________________________

“Il Respiro del Pubblico Festival 23” è composto da otto spettacoli dal 9 al 28 novembre 2023 a Firenze tra il Teatro di Cestello e luoghi non convenzionali dell’Oltrarno. A cura di Cantiere Obraz, associazione culturale fiorentina di formazione e produzione teatrale, con il contributo della Fondazione CR Firenze. Un Festival arricchito, come ogni anno, dalla Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”.

Il programma del Festival in sintesi – Cantiere Obraz ha scelto di stare in parte dentro il teatro e in parte di uscirne, perseguendo in questo modo quello che da sempre è il suo principale obiettivo: connettersi alla cittadinanza. I titoli in programma si svolgeranno all’interno del Teatro del Cestello e in maniera diffusa nell’ Oltrarno fiorentino. 

19 novembre alle 16.45 nella sede di Progetto Arcobaleno, “Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione”, tre monologhi di Ugo Chiti, con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli, produzione Arca Azzurra. 23 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “La vacca” di B.E.A.T. teatro. 24 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Be My Guest”, scritto, diretto e interpretato da Monia Baldini. 25 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Non vorrei parlar d’amore” di Catalyst con Riccardo Rombi. 28 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Shakespearology” di Sotterraneo con Woody Neri.

 

Gli incontri con i critici – “Il Respiro del Pubblico Festival 23” è un progetto ampio, che si compone di un cartellone con ospiti e artisti della scena teatrale nazionale, e la Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”, finalizzata alla creazione di un gruppo che, attraverso un percorso di formazione, acquisisca gli strumenti non solo del “fare”, ma anche del “vedere teatro”. Ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni che, dopo una prima fase teorica, avranno la possibilità di incontrare gli artisti del Festival, assistere agli spettacoli e recensirli, per poi essere pubblicati sulla rivista Gufetto.press. In cattedra un pool di esperti e critici nazionali. Tra loro Matteo Brighenti (di PAC – Paneacquaculture e Hystrio), la redazione di Gufetto, Michela Mastroianni e Renzo Francabandera (Hystrio e PAC), Rodolfo Sacchettini (Rete Toscana Classica e Radio 3 Rai), Gabriele Rizza (il Manifesto e Il Tirreno) e gli artisti di Cantiere Obraz.

Informazioni generali – Credits “Il Respiro del Pubblico Festival 23” – Ideazione e organizzazione Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti. Organizzazione Michela Cioni. Assistenza al progetto Antonella Longhitano. Grafica Thomas Harris. Comunicazione Camilla Pieri. Ufficio Stampa Fabrizio Calabrese.

 Realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.  In collaborazione con Teatro di Cestello, “Ciuchi Mannari”, Associazione Progetto Arcobaleno APS. Si ringrazia Rete Festival Inventaria 2023, il Cimitero Evangelico Agli Allori e l’Associazione Case Memoria e Asce.

Prezzi, abbonamenti e prenotazioni “Il Respiro del Pubblico Festival 22” – Costo biglietto: varia a secondo degli spettacoli. Intero da 14,00 a 16,00 € e ridotto da 12,00 a 14,00 € per Tesserati Cantiere Obraz, allievi Scuole di Teatro, Under 25/Over 65. Abbonamenti: “Amici dei Ciuchi” (under 25 e tesserati Cantiere Obraz): 8 spettacoli > 80 € – 5 spettacoli > 55€ – 3 spettacoli > 30 € / “Il Respiro del Pubblico”: 8 spettacoli > 100 €, 5 spettacoli > 65 €, 3 spettacoli > 35 €

 Web e social Cantiere Obraz – Sito: https://www.cantiereobraz.it / Facebook: https://www.facebook.com/cantiere.obraz / Instagram: https://www.instagram.com/cantiereobraz /Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-URCtPcXz-cdDjH_