La Pasqua dell’Orchestra Rai: grandi pagine wagneriane dirette da Fabio Luisi. Il concerto il 6 aprile all’Auditorium Toscanini di Torino, sabato 8 al Festival di Aix-en-Provence
Celebra il sacro mistero della Pasqua secondo il misticismo wagneriano il concerto che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il suo Direttore onorario Fabio Luisi propongono in serata unica fuori abbonamento giovedì 6 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in live streaming sul portale di Rai Cultura. (Sopra il titolo: Fabio Luisi con l’Orchestra Rai / ph. PiùLuce).
Il concerto, registrato da Radio3 che lo trasmetterà in differita in data da destinarsi, è replicato sabato 8 aprile alle 20.30 al Festival di Pasqua di Aix-en-Provence. Fondata esattamente dieci anni fa da Renaud Capuçon e Dominique Bluzet, la kermesse primaverile ha affiancato con successo sempre crescente il celebre cartellone estivo della cittadina provenzale, primo grande evento musicale europeo e punto di riferimento nella musica classica.
Tra le grandi pagine wagneriane in programma spicca naturalmente l’Incantesimo del Venerdì Santo dal Parsifal. L’ultima opera di Wagner fu rappresentata la prima volta nel 1882 al Festival di Bayreuth sotto la direzione di Hermann Levi. Il celebre brano sinfonico si colloca nel terzo atto, quando Parsifal – tornando dopo lungo errare dai cavalieri del Graal per riscattarli dalla colpa che li ha macchiati – trova una natura in fiore di estatica bellezza.
Le altre pagine sinfoniche estratte dalle opere di Wagner più note in programma sono il Preludio dall’Atto I del Lohengrin, primo lavoro del compositore ad essere rappresentato in Italia nel 1871; l’ouverture dal Tannhäuser: sintesi dell’eterno conflitto fra purezza spirituale e godimento dei sensi che anima il protagonista dell’opera, destinato a pacificarsi grazie alla forza redentrice dell’amore; e ancora il Preludio del Tristan und Isolde (Tristano e Isotta) accompagnato dall’episodio finale della Morte di Isotta.
In chiusura Luisi – che ricopre prestigiosi incarichi presso l’Orchestra della Radio Danese, la Dallas Symphony Orchestra e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo – propone l’Immolazione di Brünnhilde dalla Götterdämmerung (Crepuscolo degli dei). Intitolata in origine Siegfrieds Tod (Morte di Siegfried), la Götterdämmerung costituisce l’embrione che fin dal 1848 aveva dato vita alla stesura poetica dell’intero ciclo Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo), andato poi in scena nel 1876 sotto la direzione di Hans Richter al Festival di Bayreuth. Il celebre finale della Tetralogia evoca attraverso l’olocausto della protagonista la distruzione del mondo e la caduta degli Dei nelle tenebre del nulla.
A interpretare le due pagine vocali – la morte di Isotta e l’olocausto di Brünnhilde – è chiamato il soprano tedesco Gun-Brit Barkmin (foto sopra a sinistra),una delle voci wagneriane più entusiasmanti e richieste di oggi, regolare ospite di teatri e sale da concerto come la Wiener Staatsoper, il Carnegie Hall, l’Opernhaus Zürich e i BBC Proms di Londra.
I biglietti per il concerto a Torino, da 10 a 15 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.