FESTIVAL PUCCINI 2022. “La rondine” va in scena il 19 e 27 agosto nel Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago. L’allestimento del Maggio Musicale è firmato da Denis Krief, sul podio Robert Trevino. Fra gli interpreti Jacquelyn Wagner nel ruolo di Magda, poi Ivan Ayons Rivas e Didier Pieri
Un caleidoscopio di mistero amoroso, poesia, desiderio in “La rondine”, l’opera di Puccini in scena a Torre del Lago, n3l Gran teatro all’aperto, in due rappresentazioni il 19 e 27 agosto 2022 alle ore 21. Un allestimento del Maggio Musicale Fiorentino firmato dal regista Denis Krief che vedrà sul podio il talentuoso direttore messicano Robert Trevino.Protagonisti Jacquelyn Wagner nel ruolo di Magda, Mirjam Mesak è Lisette, Ivan Ayon Rivas è Ruggero, il tenore livornese Didier Pieri è Prunier,Vincenzo Neri è Rambaldo. (Sopra il titolo: immagine delle prove del giorno 16 agosto / ph. Lorenzo Montanelli).
Al loro fianco completano il cast i giovani artisti della Puccini Festival Academy
“La rondine” è l’opera che Puccini compose tra il maggio del 1914 e l’aprile del 1916 per il Carltheater di Vienna, ma che, a causa della guerra non andò in scena a Vienna ma vide la sua prima a Montecarlo nel 1917. Nel luglio del 1914 Puccini scriveva a Sybil: “Sto scrivendo un po’ di musica abbastanza graziosa per La rondine – leggera, ma penso interessante – e chiara come l’acqua di primavera”. E in settembre dello stesso anno: “È un’opera leggera, sentimentale e un poco comica – ma simpatica, chiara, cantabile, con piccoli valzer e con note allegre e attraenti”
Tra i lavori meno conosciuti, La rondine appartiene al periodo della maturità di Giacomo Puccini che come la definisce il regista Denis Krief Un’ opera per un tempo di pace scritta in tempo di guerra; una musica che brucia di emozione, passione, ironia, seduzione in ogni battuta e in ogni segno della partitura. Un caleidoscopio di mistero amoroso, poesia, desiderio.
Protagonista dell’opera, Magda, ama la vita mondana parigina e aspira a un amore romantico e passionale. L’allestimento presentato a Torre del Lago vede la regia di Denis Krief e la direzione di Robert Trevino. Ne La Rondine – scrive Denis Krief– Puccini ci descrive un mondo di persone oziose, nullafacenti, una combriccola di amici che non sono più gli artisti squattrinati di la Bohème; qui i soldi ci sono, i maschi li hanno per via della famiglia o di qualche speculazione, le donne grazie alla seduzione, il desiderio di successo, di tappeto rosso, un po’ il mondo delle soubrette televisive di oggi. E’ un mondo alla Bel-Ami di Maupassant. Così descritta, può sembrare una riduzione molto sessista della società, ma spesso il teatro leggero borghese di quell’epoca, il teatro detto di Boulevard, era così. L’intuizione di Puccini di condurci in questo mondo attraverso un’opera è veramente moderna e senz’altro nuova per lui.
La vicenda è ambientata in Francia: Magda, interpretata dal soprano di origine americana Jacquelyn Wagner una cortigiana mantenuta dal banchiere Rambaldo, Vincenzo Neri che aspira a un amore romantico e passionale; il suo incontro con Ruggero Ivan Ayon Rivas appare soddisfare il suo desiderio, ma quando lui sta per sposarla lei decide di ritornare dal suo vecchio amante, il banchiere Rambaldo. Partecipa all’azione anche un’altra coppia di personaggi, per molti versi speculare a quella di Magda-Ruggero; il poeta Prunier, Didier Pieri e Lisette Mirjam Mesak
Sul podio per la prima volta a Torre del Lago Robert Trevino.
Solo una decina di anni fa, Trevino era uno studente di musica in difficoltà che viveva nei quartieri malfamati di Chicago, che faceva da insegnante a casa alla sorella e l’aiutava a sconfiggere la sua dipendenza dalla droga; viveva di riso bollito condito con sale per risparmiare. Un decennio prima viveva in un quartiere povero di Fort Worth, in Texas, in una casa senza elettricità e non aveva ancora preso in mano uno strumento musicale.
Oggi è uno dei direttori d’orchestra più interessanti e in rapida ascesa d’America. È stato descritto come “la più grande sensazione musicale americana dopo Van Cliburn”, dopo che nel 2013 è intervenuto per dirigere il Don Carlo di Verdi al Teatro Bolshoi di Mosca. Lo stesso ha fatto per la London Symphony Orchestra, prendendo il posto di Daniel Harding, per dirigere una brillante esecuzione della Terza Sinfonia di Mahler.
19 e 27 agosto 2022
LA RONDINE
Opera lirica in tre atti, su libretto di Giuseppe Adami
Musica di Giacomo Puccini
(prima rappresentazione 27 marzo 1917, Grand Théâtre de Monte Carlo)
allestimento del Maggio Musicale Fiorentino
Regia, Scene, Luci, Costumi
Denis Krief
Maestro concertatore e Direttore
Robert Trevino
Magda
Jacquelyn Wagner
Lisette
Mirjam Mesak
Ruggero Ivan Ayon Rivas
Prunier Didier Pieri
Rambaldo Vincenzo Neri
Perichaud Zhihao Ying*
Gobin Francesco Lucii*
Crebillon Davide Battiniello*
Ivette Ginevra Gentile*
Bianca Ayaka Kiwada*
Susy Eva Maria Ruggieri*
Un Maggiordomo Ivan Caminiti*
Un Cantore Goar Faradzhian*
Adolfo Dario Zavatta*
Una Grisette Shiori Kuroda*
Una Donnina Valentina Pernozzoli*
Un’altra Donnina Taisiia Gureva*
Rabbonier Zhihao Ying*
Assistente alla regia Pia di Bitonto
Orchestra e Coro del Festival Puccini
Maestro del coro Roberto Ardigò
*Artisti della Puccini Festival Academy 2022