Firenze, il 21 settembre (fino al 26) apre il Queer Festival con proiezioni in sala e online. Gli studenti dello IED firmano l’immagine simbolo dell’edizione 2021. Tutto il programma
Apre il 21 settembre fino al 26 settembre 2021 il Florence Queer Festival con la sua ricca programmazione culturale che si snoda tra cinematografia internazionale a tematica LGBTQIA+, mostre, incontri ed eventi.
Anche per questa diciannovesima edizione, sotto la direzione artistica di Bruno Casini e Roberta Vannucci, il festival presenta il format adottato nel 2020 che affianca alle consuete proiezioni in sala al Cinema La Compagnia di Firenze quelle online, nella sala virtuale Più Compagnia (www.cinemalacompagnia.it). La programmazione virtuale si estende, inoltre, alle presentazioni di libri e dibattiti, con la sezione “Queer Focus” alla quale sarà possibile partecipare anche nella Sala Piccola del Cinema La Compagnia.
Il programma di quest’anno include 17 film che come sempre esplorano le più varie sfaccettature della cultura LGBTQIA+, di cui 12 in concorso per il miglior film Florence Queer Festival 2021. Torna anche Videoqueer, il concorso al quale partecipano 10 corti provenienti da otto diversi Paesi.
Prosegue inoltre la collaborazione con l’Istituto Europeo di Design – IED Firenze che nel corso degli anni ha ospitato mostre e workshop del Florence Queer Festival.
“Siamo orgogliosi di poter sostenere anche quest’anno un Festival come quello di Florence Queer che porta a conoscenza le diverse forme d’arte, legate ad un cinema internazionale di nicchia. Sono convito che collaborare tra realtà di eccellenza del territorio rappresenti un elemento importantissimo per portare avanti un’azione di sviluppo e di promozione della città a livello internazionale e rafforzare l’identità contemporanea di Firenze”, dichiara Igor Zanti direttore di IED Firenze.
Apre martedì 21 settembre alle ore 17:30, Disco Ruin – 40 anni di club culture in Italia con la presenza in sala della regista Lisa Bosi e di Alex Neri dj che apriranno anche il programma di Queer focus con un incontro nella Sala Piccola a partire dalle ore 16. Seguirà, alle ore 21, il primo lungometraggio in concorso No straight lines – The Rise of Queer Comics di Vivian Kleiman.
“Disco Ruin – 40 anni di club culture in Italia” è un viaggio visionario nell’Italia del clubbing raccontato dai suoi protagonisti e fa parte di “Ma che genere di musica?!”, tre appuntamenti curati da Ireos con il contributo del Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2021. Nel programma anche “Tondelli e la musica” con Giacomo Aloigi e Riccardo Ventrella (Biblioteca comunale Mario Luzi, 18 settembre ore 17) e “Watch Without Prejudice Vol.1: video tributo a George Michael” con Federico Sacchi che accompagnerà il pubblico in un viaggio nella musica e nella produzione video del cantante alla scoperta dell’artista e dell’uomo che si cela dietro l’icona pop. Da non perdere tra gli appuntamenti fuori concorso, Bussotti par lui même di Carlo Piccardi con Sylvano Bussotti (giovedì 23 settembre ore 18, con Rocco Quaglia e Luca Scarlini) che si inserisce in “90Bussotti. Ascolti e visioni su Sylvano Bussotti”, una cinque giorni a lui dedicata in occasione dei suoi 90 anni da Estate Fiorentina 2021. Per questa edizione importante anche l’omaggio a Giò Stajano, figura straordinaria nella cultura lgbt in Italia che ha anche partecipato all’edizione del Florence Queer Festival del 2008, con la proiezione del documentario Il fico del Regime di Ottavio Mai e Giovanni Minerba che racconta la sua storia attraverso i suoi impegni culturali. Verrà presentato lo stesso giorno anche il nuovo libro di Willy Vaira ”Il Salotto di Giò Stajano” uscito da pochi mesi. Alla chiusura del Festival, un omaggio a Pier Vittorio Tondelli per il trentennale della sua morte attraverso un’anteprima di “Ciao Libertini! Gli anni ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli “(Italia, 2021, 15’) Outtakes dal film di Stefano Pistolini, una produzione Sky Arte e la proiezione di “Un week end postmoderno” di Ernesto De Pascale e Paolo Donati sulla grande mostra fatta nel 2002 alla Stazione Leopolda di Firenze per il ventennale del Tenax e dedicata allo scrittore emiliano. Per questa edizione del festival la giuria è composta da Dante Bigagli (Il Corriere Nazionale), Andrea Ferrari (presidente Mix Festival Milano), Chiara Checcaglini (Il Sole 24 Ore).
Nel 2021 il programma si arricchisce inoltre di nuova sezione dedicata all’educazione alle differenze, realizzata in collaborazione con Lanterne Magiche, ideata per offrire uno spazio sicuro e protetto in cui poter aprire un dialogo con i ragazzi e le ragazze della Scuole Superiori di Firenze. Un percorso innovativo per divulgare la cultura dell’audiovisivo e avvicinare i giovani alla sala cinematografica come importante luogo di crescita e confronto sulle tematiche LGBTQIA+.
Quest’anno gli studenti dell’Istituto Europeo di Design – IED Firenze non solo firmano l’immagine della 19^ edizione, ma partecipano attivamente alla realizzazione del Festival. Dalla Special Week di IED Firenze, curata da Cecilia Lentini alla quale Florence Queer Festival ha partecipato insieme all’Associazione Andrea Mi, è nato un evento che è stato organizzato il 12 settembre con gli studenti stessi, presso The Student Hotel: un Live Painting di 10 artisti selezionati da Marcella Piccinni, fondatrice di TimeOut Vibes, dal quale nasceranno le opere che verranno successivamente esposte in una mostra (Quando e dove??) alla fine della quale verrà organizzata un’asta. Al corso serale di Grafica per la Comunicazione coordinato da Luca Parenti è stato affidato il compito di realizzare l’immagine di questa edizione. Tra i tanti, vari e creativi progetti presentati, è stato scelto quello di Cosimo Cecchi che con un layout pulito ed essenziale esprime un messaggio forte ed importante: “Different, but equal”.
“Lavorare su brief reali e su temi così attuali e significativi è un forte stimolo per i ragazzi e per i docenti. L’immagine per il Florence Queer Festival è stato un momento importante di crescita e di confronto. Abbiamo lavorato in team cercando di proporre visioni differenti del visual esplorando il figurativo, l’astratto fino al concettuale”, spiega Luca Parenti coordinatore del Corso serale di Grafica per la Comunicazione di IED Firenze.
Il Florence Queer Festival è organizzato dall’Associazione Ireos in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool e il sostegno di Fondazione Sistema Toscana e Pubbliacqua
CINEMA LA COMPAGNIA
Pomeridiano: € 5 / Serale: € 7, ridotto € 6
Giornaliero: € 10, ridotto € 8
Abbonamento pomeridiano: € 20 (tutte le proiezioni pomeridiane)
Abbonamento: € 35 (tutte le proiezioni pomeridiane e serali)
Prenotazione Sala Piccola: posti limitati. Prenotazione obbligatoria a info@cinemalacompagnia.it
SALA VIRTUALE PIÙ COMPAGNIA
Abbonamento: € 9,90
Infoline: 347 8553836 Ireos: 055 216907 – Music Pool: 055 240397
www.florencequeerfestival.it – www.facebook.com/FQF.Firenze – info@florencequeerfestival.it
www.ireos.org – www.facebook.com/ireoscomunita– info@ireos.org
PROGRAMMA
QUEER FOCUS
Cinema La Compagnia (prenotazione obbligatoria)
& sulla pagina Facebook del Festival fb/FQF.Firenze
Martedi 21 settembre, ore 16
Disco Ruin – 40 anni di club culture italiana incontro con la regista Lisa Bosi.
Interviene Alex Neri dj
Disco Ruin nasce dalla fascinazione evocata dalle rovine di centinaia di discoteche abbandonate in tutta Italia. Le cattedrali del divertimento sono state i più potenti luoghi di aggregazione per diverse generazioni: dalle balere, dai night degli anni ’60, dalle prime discoteche degli anni ’70, per poi arrivare agli anni ’80 e ’90, tra le mura di ogni discoteca c’è un mondo da raccontare.
Mercoledi 22 settembre ore 19.30
Obliqua. S/oggetti LGBTQIA+ ritrovati è una collana nata nel settembre 2020 per la casa editrice PM. Suo scopo è indagare il passato per molti versi ancora inesplorato delle persone LGBTQIA+. Il primo saggio pubblicato è Quelle come me. La storia di Splendori e miserie di Madame Royale di Andrea Meroni e Luca Locati Luciani.
Intervengono Chiara Beccalossi (Associate Professor in Modern and Contemporary European History della Lincoln University, Gran Bretagna), Alessio Ponzio (Assistant Professor in Modern European History e History of Sexuality presso la University of Saskatchewan, Canada) e Luca Locati Luciani (scrittore e studioso Culture Lgbtiq)
Giovedi 23 settembre ore 19.30
Puoi baciarmi adesso? Viaggio nella rappresentazione LGBT+ nelle serie teen
contemporanee
Cosa è successo dopo il primo bacio tra ragazze nella TV teen americana Buffy The Vampire Slayer nel 2001? Un percorso d’indagine che attraversa vent’anni di rappresentazione queer: Dawson’s Creek (1998-2003), Glee (2009-2015), Sabrina (2018-2020), Sex Education (2019/…), We are who we are (2020) e Skam Italia (2018/…).
Intervengono Chiara Checcaglini (critica televisiva per Il Sole 24 Ore), Ilaria de Pascalis
(accademica e saggista) e Lucia Tralli (programmer per Some Prefer Cake).
Sabato 25 settembre ore 19.30
Il salotto di Giò Stajano. L’omosessualità in Italia negli anni Settanta raccontata attraverso le lettere inviate al settimanale “Men”
Presentazione del libro con Willy Vaira
Dal 1972 al 1975 Giò Stajano, primo gay pubblicamente dichiarato in Italia, protagonista della Dolce vita romana, giornalista colto e irriverente, tiene sul settimanale per soli uomini la rubrica Il salotto di Oscar W. spolverato da Giò Stajano. Willy Vaira autore de Il salotto di Giò Stajano (Manni, 2021) ripercorre la storia di “Men”, la carriera nel mondo del giornalismo di Giò e presenta una scelta delle lettere di “Il salotto”,
Domenica 26 settembre ore 19.30
Architetture del desiderio. Il cinema di Céline Sciamma
Presentazione del libro con Federica Fabbiani
Al cinema di Céline Sciamma è dedicata la monografia collettiva Architetture del desiderio (Asterisco, 2021) a cura di Federica Fabbiani e Chiara Zanini. Identità, desiderio e trasformazione sono gli elementi ricorrenti nella filmografia di Céline Sciamma. Molti i ribaltamenti e le manomissioni che la regista introduce nelle narrazioni per far saltare i codici prestabiliti e liberare una diversa possibilità narrativa sullo schermo.
Giovedi 23 settembre
Ore 9.30
Almeno sono io: il coming out di Martino – Matinée per le Scuole
un evento per gli studenti a cura di Ireos Scuola e Lanterne Magiche – Mediateca Toscana
L’iniziativa è pensata per offrire uno spazio sicuro e protetto in cui poter aprire un confronto con ragazzi e ragazze su identità sessuale, coming out, comunità LGBT+ e omotransfobia ragionando sul percorso del personaggio di Martino in Skam Italia.
Interverrà Pietro Turano protagonista delle serie, consigliere nazionale Arcigay e vicepresidente di Arcigay Roma. Al termine della visione sarà favorita una discussione con gli studenti, guidata dai responsabili dei progetti educativi dell’Associazione Ireos.
QUEERFESTIVAL
Programma Sala virtuale
Mercoledi 22 settembre
No straight lines – The rise of queer comics di Vivian Kleiman (USA, 2021, 78’)
Giovedi 23 settembre
Al mar di Marco Antonio Núñez (Cile, 2021, 78’)
Venerdi 24 settembre
El maestro di Cristina Tamagnini, Julián Dabien (Argentina, 2020, 69’)
Sabato 25 settembre
Canela, solo se vive dos veces di Cecilia del Valle (Argentina, 2020, 77’)
Domenica 26 settembre
Il fico del regime di Ottavio Mario Mai e Giovanni Minerba (Italia, 1991, 59’)
Jump, darling by Phil Connell (Canada, 2020, 90’)
Lunedi 27 settembre
Boulevard! A Hollywood Story di Jeffrey Schwarz (USA, 2021, 85’)
CINEMA LA COMPAGNIA
Martedi 21 settembre
Ore 17.30
Disco Ruin – 40 anni di club culture in Italia di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto (Italia, 2020, 115’)
In occasione di Ma che genere di musica?! programma a cura di Ireos con il contributo del Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2021
Un viaggio visionario, l’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti di questa storia, tra notti in autostrada e afterhours che divorano il giorno.Quattro generazioni che vogliono essere “messe in lista” per entrare in questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte. Quarant’anni in cui la discoteca ha prodotto cultura, arte, musica e moda.
In sala la regista Lisa Bosi con Alex Neri dj
Ingresso gratuito
Ore 21
CONCORSO LUNGOMETRAGGI: “No straight lines – The rise of queer comics” di Vivian Kleiman (USA, 2021, 78’).
Cinque fumettisti queer dal lavoro fai-da-te alla copertina di Time Magazine e al palcoscenico internazionale: Alison Bechdel, Jennifer Camper, Howard Cruse, Rupert Kinnard e Mary Wings.
Dalla crisi dell’AIDS e la discriminazione sul posto di lavoro alla ricerca dell’amore e di un buon taglio di capelli. Il loro lavoro e le loro storie personali faranno sicuramente ridere, ma faranno anche pensare alle sfide e ai trionfi incontrati e superati lungo la strada.
MERCOLEDI 22 SETTEMBRE
Ore 15.30
Mi piace Spider-Man…e allora? di Federico Micali (Italia, 2021, 9’)
In sala il regista Federico Micali
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI : “Al mar” di Marco Antonio Núñez (Cile, 2021, 78’)
Una giovane coppia decide di iniziare una nuova vita vicino al mare. Lorena deve finire il suo progetto artistico e Diego trova lavoro in biblioteca. Lì incontreranno Vicente, un ragazzo enigmatico che farà loro ripensare all’idea dell’amore.
Ore 18:00
CONCORSO VIDEOQUEER: Pussy Cruising di Maša Zia Lenárdič & Anja Wutej (Germania, 2021, 7’)
Come sarebbe il cruising tra lesbiche? Il fenomeno sembra essere una normale sfaccettatura della cultura omosessuale maschile e abbiamo tutti in mente le scene di famosi film gay in cui gli uomini fanno cruising nei parchi o in altri luoghi pubblici. Allo stesso tempo, la pratica è esercitata a mala pena dalle lesbiche. Perché? Pussy Cruising affronta l’argomento in maniera spiritosa e vi conduce in un viaggio malizioso tra vibrante fantasia e realtà materiale.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI : Cocoon di Leonie Krippendorff (Germania, 2020, 95′)
Nora, una timida ragazza di Berlino di 14 anni, non dimenticherà mai questa estate così calda. Circondata da persone con biografie sconvolte, di culture e background diversi, si fa strada verso l’età adulta. A Nora viene il primo ciclo, si innamora di un’altra ragazza, impara a difendersi e per la prima volta le si spezza il cuore. Quando l’estate finirà, per Nora le cose non saranno più le stesse.
Ore 21:00
CONCORSO VIDEOQUEER : Virgin My Ass di Adar Sigler (Israele, 2020, 16’) Ophir chiede ad Harel un piccolo favore che potrebbe farlo sentire come un normale ragazzo gay. Ok, forse non è un favore così piccolo. Una piccola lezione di intimità e appartenenza alla comunità che avranno dalla notte, un po’ ridicola e un po’ eccitante, che i due trascorrono a letto.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI: Poppy Field di Eugen Jebeleanu (Romania, 2020, 82’)
Cristi, un giovane poliziotto cerca di trovare l’equilibrio tra l’essere un uomo che lavora in un ambiente gerarchico macho e un gay cerca di mantenere segreta la sua vita personale. Mentre il suo fidanzato francese, Hadi, è in visita a lui, Cristi viene chiamato a intervenire in una sala cinematografica dove un gruppo ultranazionalista e omofobo ha interrotto la proiezione di un film queer. Dopo che uno dei manifestanti ha minacciato di ucciderlo, Cristi perde il controllo.
GIOVEDI 23 SETTEMBRE
Ore 15.30
CONCORSO VIDEOQUEER: Stagger di Céline Ribard (Gran Bretagna, 2021, 6’)
Durante un’accesa discussione con la sua giovane amante per una partenza improvvisa, Olive ricorda ciò che le aveva unite.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI : Love, Spells and All That di Ümit Ünal (Turchia, 2019, 96′)
Eren e Reyhan hanno avuto una storia d’amore quando avevano 16 e 17 anni. Eren è la figlia di un potente parlamentare mentre Reyhan è la figlia del custode della loro casa estiva sull’isola Büyükada. Quando la famiglia di Eren scopre la loro storia, le ragazze sono costrette a separarsi. Il film inizia quando, dopo 20 anni, Eren torna sull’isola, un viaggio di un giorno sull’isola e nella memoria.
Ore 18
Bussotti par lui même di Carlo Piccardi (Ch 1975, 74’) con Sylvano Bussotti
Per gentile concessione di RSI Radiotelevisione svizzera
in occasione di 90BUSSOTTI. Ascolti e visioni su Sylvano Bussotti, realizzato con il contributo di Comune di Firenze – Estate fiorentina 2021, curato da Fabbrica Europa, Tempo Reale, Fondazione Culturale Stensen, Florence Queer Festival, Maschietto Editore, in collaborazione con Maggio Musicale Fiorentino, Bussotti Opera Ballet e Museo Marino Marini, coordinamento di Culter.
Il gruppo progettuale è formato da Monica Benvenuti, Maurizio Busìa, Michele Crocchiola, Maria Caterina Frani, Francesco Giomi, Luca Scarlini.
Parte di una serie di programmi della Televisione della Svizzera italiana incentrati sulle personalità dominanti della musica contemporanea di quegli anni, l’episodio dedicato a Sylvano Bussotti segue l’artista lungo un percorso autorappresentativo dei suoi molteplici ruoli di musicista, pittore, uomo di teatro (regista, scenografo, costumista), in una messinscena di sé stesso e in un ambiente in cui progressivamente si addensano elementi provenienti dai suoi allestimenti. Come ebbe a dire Bussotti stesso sotto “forma di ampia autointervista televisiva”.
In sala Rocco Quaglia e Luca Scarlini
Ore 21
CONCORSO VIDEOQUEER: Los últimos recuerdos de Abril di Nancy Cruz Orozco (Messico, 2020, 21’)
Camila e Abril sono cresciute insieme in una piccola città sulla costa e sono grandi amiche. C’è un’attrazione ovvia e scomoda tra loro. La famiglia di April si trasferirà in città, le loro strade dovranno separarsi per sempre. Nessuno sa come dire addio alla persona che ama.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI : El maestro di Cristina Tamagnini, Julián Dabien (Argentina, 2020, 69’)
Natalio è un insegnante appassionato. Quando Juani, un amico, viene a vivere in città, gli abitanti hanno la conferma delle voci sulla sua omosessualità. I genitori dei suoi studenti non approvano il comportamento dell’insegnante con un altro uomo e molestano il preside affinché Natalio non continui a insegnare alla classe.
VENERDI 24 SETTEMBRE
Ore 15.30
CONCORSO VIDEOQUEER: Le petit contrat di Hristo Todorov (Francia, 2020, 20’)
Jeanne è una ragazza con una bassa autostima che non riesce ad attrarre ragazzi. Una sera, mentre sta cercando su un’app di appuntamenti,arriva un visitatore inaspettato. Jeanne coglie l’opportunità di trovare il ragazzo dei suoi sogni, ma a una condizione…
In sala Hristo Todorov
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI : Coming out di Denis Parrot (Francia, 2019, 63’)
Attraverso un montaggio di video commoventi postati sul Web tra il 2012 e il 2018 da giovani di tutto il mondo, Coming Out ci avvicina a quel momento di cambiamento intimo e sociale che è il coming out. Una frazione di secondo. Qualche parola balbettata. Di nuovo quella paura che prende lo stomaco, violenta, tenace. Faccia a faccia con la telecamera, da solo(a) o al telefono, con un membro della famiglia, le parole escono dalle labbra poco a poco, aspettando la temuta reazione dell’altra persona. Negli ultimi anni, sempre più giovani gay, lesbiche, bisessuali o transessuali di tutto il mondo hanno deciso di fare coming out tramite video su Internet.
Ore 18
CONCORSO VIDEOQUEER : Would you realize that I’m a survivor? di Carlos Ledesma (USA, 2021, 3’)
Nel bagno di un bar nell’East Village di New York, l’artista queer trasforma il suo torace in un petto maschile. Condividendo frammenti della sua vita trasforma il suo volto e si prepara ad uscire senza una meta precisa. Succede tutto nel tempo fornito da un rullino di pellicola Super 8.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI : Canela, solo se vive dos veces di Cecilia del Valle (Argentina, 2020, 77’)
Áyax Grandi a 48 anni ha deciso di essere Canela. Questo film racconta la parentesi nella vita di Canela in cui è combattuta tra l’intervento chirurgico di cambio di sesso o meno. Si consulta con gli operatori sanitari, con i figli e i vecchi amici fino a quando non realizza qualcosa del suo desiderio che non si aspettava davvero.
Ore 21:00
CONCORSO VIDEOQUEER : En ce moment di Serena Vittorini (Italia, 2020, 15’)
La storia d’amore tra due giovani donne durante il lockdown imposto dalla pandemia del Covid19. Le protagoniste si incontrano, si innamorano e vivono in un tempo concentrato e in uno spazio limitato, l’esperienza amorosa. Il film racconta il tentativo di comunicare le proprie emozioni e i propri bisogni in un’alternanza di momenti di intensità, sofferenza e passione.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI: La nave del olvido di Nicol Ruiz (Cile, 2020, 71’)
Claudina, dopo la morte del marito, deve lasciare la campagna e trasferirsi a casa della figlia dove incontra Elsa, la vicina di sua figlia. Elsa è una donna indipendente e sposata che canta in un bar nascosto chiamato “Porvenir” (il futuro). Claudina inizia una relazione con Elsa, innamorandosi. Un viaggio di conoscenza di sé per essere libera nonostante il giudizio della figlia e degli abitanti di una cittadina religiosa, conservatrice e ossessionata dagli avvistamenti degli UFO.
Ore 23.15
Dragqueen Show Night & Special drinks @ Twist Bistrot
SABATO 25 SETTEMBRE
Ore 15.30
Il fico del regime di Ottavio Mario Mai e Giovanni Minerba (Italia, 1991, 59’)
Documentario dedicato a Giò Stajano, nata Gioacchino Stajano Starace. Nel 1959 pubblica il racconto autobiografico apertamente gay “Roma Capovolta”, subito sequestrato per oltraggio al pudore. Interpreta se stesso ne La Dolce Vita di Fellini. Negli anni Ottanta cambia sesso assumendo il nome di Maria Gioacchina e nel ’92 pubblica “La mia vita scandalosa” prima del tentativo di diventare suora laica a Vische.
In sala Giovanni Minerba con Willy Vaira
a seguire
CONCORSO VIDEOQUEER : Sheer Qorma di Faraz Arif Ansari (India, 2020, 30’)
Sheer Qorma è una storia di appartenenza e accettazione, identità e famiglia. Storia di donne musulmane di colore resilienti e queer che scelgono di accogliere l’amore al di là delle convinzioni personali e delle convenzioni sociali.
a seguire
Le radici dell’orgoglio di Giorgio Umberto Bozzo (Italia, 2021, 19’)
Le Radici Dell’Orgoglio – Cinquant’anni di storia del movimento LGBTQ+ in Italia è un podcast gratuito online dal 15 aprile 2021 che racconta la storia della militanza e della comunità LGBTQ+ italiana dal 1971 ad oggi. La prima stagione racconta la nascita e l’evoluzione del movimento negli anni ’70 ed è stata prodotta grazie all’autofinanziamento e all’aiuto della casa di produzione Kidney Bingos di Costantino della Gherardesca. Il corto, scritto con Jacopo Bedussi e Andrea Meroni, racconta la nascita del FUORI! ed è stato realizzato con parte dei materiali utilizzati per il podcast.
Alla presenza Giorgio Bozzo, Andrea Meroni e Bianca Rondolino
Ore 18
CONCORSO VIDEOQUEER : Love me tender di Yupeng He (Cina, 2021, 15’)
La mancanza di amore da parte del padre rende Xiao Man profondamente insicuro e a sua madre non importa di lui. L’uomo di mezza età che ama è un uomo con una famiglia. E quando l’uomo lo lascia e anche la madre di Xiao Man lo lascia per risposarsi…
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI: Famille tu me hais di Gaël Morel (Francia, 2020, 52’)
In collaborazione e con il supporto di Nosotras, associazione interculturale di donne italiane e migranti che dal 1998 si occupa dell’affermazione dei diritti di cittadinanza.
Attraverso i ritratti di giovani cacciati di casa a causa della loro omosessualità, Gaël Morel mostra la peggiore omofobia, quella praticata in famiglia. Come reimparano i giovani a vivere, a rispettarsi e a proiettarsi nel futuro dopo essere stati distrutti da chi avrebbe dovuto amarli? Gaël Morel, ambasciatore dell’associazione Le Refuge, ha dato voce a questi ragazzi e ragazze vittime dell’omofobia intrafamiliare
In sala Isabella Mancini, presidente, e Flores Alvarado, vicepresidente, dell’Associazione Nosotras
Ore 21
CONCORSO VIDEOQUEER : Dal giorno finché sera di Alessandro Gattuso (Italia, 2020, 16’)
Una voce ci conduce nella nebulosa dei ricordi di un uomo. Le immagini d’archivio si mescolano cercando di dar forma al passato. Momenti d’infanzia, dell’età adulta e il ricordo dell’amore per un altro uomo emergono come archeologia di una memoria scomposta e frammentata.
a seguire
CONCORSO LUNGOMETRAGGI: Jump, darling by Phil Connell (Canada, 2020, 90’)
Mezzo truccato davanti allo specchio del camerino nel retro di un vivace bar gay cittadino, Russell, un attore diventato drag queen, riceve uno straziante ultimatum. Sopraffatto dall’indecisione, fugge in campagna dalla nonna, Margaret. In una soluzione perfetta, anche se precaria per entrambi, si trasferisce per proteggere Margaret dalla sua più grande paura: la casa di riposo.
DOMENICA 26 SETTEMBRE
dalle ore 12,30 Dragqueen Show Brunch @ Twist Bistrot
(€15 bevande escluse, prenotazione e Green Pass obbligatorio)
Ore 15.30
Un weekend postmoderno di Ernesto De Pascale, Paolo Donati (Italia, 2002, 35’)
Un documentario sulla creatività a Firenze negli anni 80 ispirato al celebre diario dello scrittore Pier Vittorio Tondelli, abituale frequentatore della firenze di quel decennio. La musica, il teatro, la moda e tutto quello che ha reso importante Firenze e i suoi weekend post moderni. Con immagini di Litfiba, Piero Pelù, Neon, Diaframma, Tuxedomoon, Patti Smith e interviste ai principali protagonisti di quegli eventi.
In sala Michele Manzotti, Il Popolo Del Blues
a seguire
Ciao Libertini! Gli anni ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli (Italia, 2021, 15’)
Outtakes in anteprima dal film di Stefano Pistolini.
Una produzione Sky Arte.
In sala il regista Stefano Pistolini
a seguire
CONCORSO VIDEOQUEER : La voce di Laura di Giuseppe Bucci (Italia, 2020, 22’)
“La voce di Laura” è un omaggio al leggendario testo “La voce umana” di Jean Cocteau. Ma a differenza delle altre versioni in questo corto la donna, nella sua ultima telefonata alla persona che ama, non è l’evidente amante di un uomo sposato.
Ore 18
CONCORSO LUNGOMETRAGGI: La storia di una lacrima (Histoire d’Une Larme) di Giovanni Coda (Italia, 2021, 75’)
Ispirato al libro “Ocean Terminal” di Piergiorgio Welby.
“Quando un malato terminale decide di rinunciare agli affetti, ai ricordi, alle amicizie, alla vita e chiede di mettere fine ad una sopravvivenza crudelmente ‘biologica’, io credo che questa sua volontà debba essere rispettata ed accolta con quella pietas che rappresenta la forza e la coerenza del pensiero laico.”
In sala il regista Giovanni Coda
Ore 21
Premiazione dei vincitori
Ore 21.30
Boulevard! A Hollywood Story di Jeffrey Schwarz (USA, 2021, 85’)
Ben prima dell’adattamento musicale del 1994, Gloria Swanson, la star di Sunset Boulevard, lavorò ad un adattamento musicale del film di Billy Wilder del 1950. Dal 1952 al 1956, Swanson ha lavorato con la coppia gay Dickson Hughes e Richard Stapley alla stesura del libro e della colonna sonora che erano quasi finiti quando un triangolo amoroso tra i tre fece deragliare il progetto.