A Pistoia (8 luglio) va in scena la favola di “Jack e il fagiolo magico”. A Livorno (10 luglio) appuntamento a Villa Trossi con “E Natale sia!”. A Pontedera (10 luglio) arrivano Gli Omini con la “Coppa del Santo”

PISTOIA / ALLA FORTEZZA SANTA BARBARA IL TEATRO PER RAGAZZI (8 LUGLIO)

Prosegue, nel cartellone di Spazi Aperti dell’Associazione Teatrale Pistoiese, la programmazione per i più piccoli: giovedì 8 luglio 2021 (ore 21.15) sarà la favola di Jack e il fagiolo magico a incantare il pubblico di bambini e famiglie alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia (fascia d’età: 4/10 anni). Lo spettacolo di Marcello Chiarenza, prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri, è diretto da Claudio Casadio; vede in scena Mariolina Coppola e Maurizio Casali. Come due investigatori, gli attori si muovono fra gli oggetti magici, ideati da Marcello Chiarenza e realizzati da Maurizio Casali, e ridanno vita ai personaggi in un gioco di entrare ed uscire dalla storia. Un po’ personaggi, un po’ narratori.

Le storie, se non vengono raccontate, si dimenticano…”In una soffitta abbandonata, nascosti sotto la polvere, dormono da anni degli oggetti, povere cose che parlano di povertà e che rimandano ad una antica fiaba popolare inglese, Jack ed il fagiolo magico, che parla di un ragazzino povero, della madre vedova, di una mucca generosa di latte, di uno strano vecchio, di una enorme pianta di fagiolo e naturalmente di un orco cattivo a cui piacciono tanto i bambini … ma al forno, con le patate! Tra gli oggetti abbandonati c’è anche un libro. Un soffio sulla polvere del libro … Ed inizia la storia. Una mattina Bianca, la mucca, unico sostentamento della famiglia, smette di fare il latte, e Jack è mandato dalla mamma a venderla al mercato, ma sulla strada incontra un vecchio che gli regala 5 fagioli in cambio della sua mucca. Dai fagioli nascerà una pianta alta fino al cielo. Lassù, fra le nuvole ed il fumo di un gran pentolone, c’è la casa dell’orco. Curiosità, coraggio, astuzia spingono Jack ad arrampicarsi per ben tre volte sulla pianta fino alla casa dell’orco ed ogni volta a uscirne indenne con qualche piccolo tesoro: monete d’argento, uova d’oro, che serviranno a lui ed alla mamma a tirare avanti per un po’. Ma, come gli ha detto il vecchio, “prima o poi i soldi finiranno” … Sarà solo la terza volta, quando si porterà via un’arpa d’oro, che Jack si riscatterà per sempre dalla povertà. Perché si sa che la musica e l’arte non finiscono mai!

SPAZI APERTIè promosso e realizzato da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, con il fondamentale sostegno dei due principali soci ATP, Comune di Pistoia e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana e di Far.com, Unicoop Firenze e Toscana Energia, partner istituzionali di tutta l’attività, in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana.

LIVORNO / “E CHE NATALE SIA!” A VILLA TROSSI (10 LUGLIO)

Sabato 10 luglio 2021 alle ore 21,30, torna in scena La Compagnia del Sesto Piano con un nuovo lavoro “E Che Natale sia!”. Una divertente commedia nello stile che contraddistingue la Compagnia, un Teatro popolare, non puramente vernacolare, ma in “livornese parlato”.

Marco Chiappini, che è l’autore di questo e di tutti i testi della Compagnia, questa volta firma anche la regia.

Il protagonista della commedia è il Signor Felice che, come tutti gli anni, per le festività natalizie parte in vacanza con la moglie Gioia presso un centro di vacanze sperando di passare una settimana di meritato riposo. Quando la moglie deve rientrare in città per tre giorni a fare gli ultimi preparativi per una fiera benefica, Felice si pregusta momenti di assoluto ozio, lettura e tranquillità, in compagnia dell’anziana zia che accudisce vista la sua precaria situazione mentale.

Questo piano tuttavia verrà sconvolto con l’arrivo del suo Capoufficio che lo coinvolgerà in una situazione tutt’altro che tranquilla che causerà una serie di colpi di scena, scambi di persona, incontri con personaggi surreali, fino alla conclusione a sorpresa…lieto fine oppure no?

Quello che non mancherà sarà la morale che come in ogni commedia che si rispetti sarà il fulcro di tutta la vicenda.

“Torniamo dopo un periodo di stop forzato – dichiara il capocomico Marco Chiappini – dove tutto il mondo dello spettacolo, insieme a molte altre categorie è stato duramente colpito, lo facciamo con forza, passione e voglia di riassaporare la vita, la libertà, lo facciamo proponendo, come al solito, un’ora e mezza di allegria e risate, per dimenticarci un po’ di quello che ci è capitato. Non ho, volutamente, scritto una commedia che trattasse della pandemia, perché ne abbiamo sentito parlare molto e purtroppo alcuni ne sono stati tragicamente colpiti. Vogliamo per una sera accantonare quello che è stato uno più dei tristi momenti della nostra storia recente e lo facciamo con il divertimento, perché come dico sempre, un sorriso aiuta la vita”.

Sul palcoscenico saliranno insieme a Marco Chiappini (Felice Gimnoti), Cristina Silvestri (Gioia Gimnoti), Cristiana Ricci (Clementina, la domestica), Stefano Valdiserri (Palmiro Buccioni), Silvia Sottoscritti (Patrizia Buccioni), Giuliana Vivo (Zia Esterina), Maria D’eramo (Linda Girardengo), Massimilino Capannini (Silvio Itteri), Mario Botteghi (Dott. Mirno Monteghi); direzione di scena Manuela Boldrini.

Ingresso posto unico Euro 10,00

inizio spettacolo ore 21,30

info tel. 338 5081121 prenotazioni anche via whatsapp

PONTEDERA / GLI OMINI IN SCENA CON LA “COPPA DEL SANTO” (10 LUGLIO)

Teatro comico al festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

Sabato 10 luglio 2021 alle 21,30 al Parco Fluviale de La Rotta, Pontedera (Pisa), in Via Tosco Romagnola Est, 387°, la compagnia Gli Omini vanno in scena con la “Coppa del Santo”. Ovvero, L’agonismo al tempo del distanziamento sociale. Con Luca Zacchini e Francesco Rotelli. Disegni di Luca Zacchini, scritture di Giulia Zacchini. (Foto sopra il titolo).

Gli Omini sono una delle compagnie più importanti del panorama toscano e nazionale. Dopo quasi dieci anni di “Asta del Santo”, un mercante in fiera sulle vite dei santi che prevede un rapporto quasi carnale con il pubblico e un’alta dose di scambio batterico, nasce la “Coppa del Santo”. Gli Omini, per adattarsi alle nuove regole senza tralasciare il gioco, stanno per arrivare con un campionato in cui a sfidarsi saranno Martiri e Vergini, Santi di Strada e Santi d’Aria, Crocifissi e Madonne.

Spavaldo Zacchini ha disegnato nuovi santi, tutti da scoprire, per farli sfidare in gironi paradisiaci ed eleggere il Santo Patrono del pubblico. Perché sarà proprio il pubblico a partecipare alla competizione ed eleggere il Santo Vincitore.

Cena alle 20,00 al circolo “Il Botteghino” ad euro 15. Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere: una visita alla vecchia fornace e al parco e la cena curata da Paola e i suoi amici. Dalle 18,30 alle 20 e dalle 23 alle 23,30 su prenotazione visite guidate al museo dei Mattonai.