Sessant’anni da turista all’Enfola. L’emozionante lettera-testimonianza (indirizzata al Parco dell’Arcipelago) dalla signora Angela Giani di Bologna
Una lettera-testimonianza di una signora turista dell’Enfola – la signora Angela Giani – che frequenta la località da sessant’anni. Una testimonianza fatta di emozioni, ricordi, nostalgia e ringraziamenti al Parco dell’Arcipelago Toscano.
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Alla cortese attenzione dell’Ente Parco Arcipelago Toscano / Portoferraio Località Enfola
Oggetto: 60 anni da turista all’Enfola
Gentilissimi,
in questi giorni di pandemia, riordinando le ultime foto delle mie vacanze all’Elba del 2019, mi tornano in mente tanti momenti della mia vita da turista all’ Enfola. Ho conosciuto l’ Enfola, per la prima volta, a 5 anni nel 1961, con la mia numerosa famiglia, siamo in 6 fratelli; eravamo ospitati nella casetta sul mare a fianco dell’arsenale, attuale sede dell’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano.
Che festa partire per l’Elba, tutti gli anni, con la mitica Fiat millequattro! Un anno, siamo arrivati in ritardo al traghetto e ci siamo imbarcati su un mercantile.
Era bellissimo ritrovare gli amici tutti gli anni, altri bimbi, villeggianti e le nipotine dei Ridi, miei coetanei con i quali giocavo a nascondino tra i barconi della tonnara e le grandi ancore. A volte, con i bimbi in piazzetta, sbirciavamo nel capanno dell’arsenale, pieno di reti e matasse di funi accatastate. Noi piccoli non potevamo entrare, ma i nonni Ridi, e il pescatore Emanuele ci raccontavano esperienze vissute in mare e nelle tonnare.
Ricordo la polverosa e tortuosa strada dell’Enfola, i grappoli d’uva maturi ed i canneti e poi l’affaccio, improvviso, dall’alto, su capo. Il mare era bellissimo, o meglio, i due mari, spesso i mie fratelli più grandi, espeiti nuotatori e subacquei, a nuoto, doppiavano il promontorio da mare Est a mare Ovest.
Io ero sempre in acqua, dalla mattina alla sera, con una manciata di bimbi, amici inseparabili, per alcuni anni.
Al termine delle vacanze mi portavo sempre a casa “l’acqua del mare” nella bottiglietta della coca-cola e la speranza di poter ritornare.
Ci sono tornata all’Enfola, tante volte anche in campeggio, da ragazza, da mamma con mio marito e i miei figli e i miei fratelli con le loro famiglie. e ultimamente con mio marito da pensionata. E’ ancora bellissima l’Enfola!! I barconi da pesca e le ancore non ci sono più, purtroppo, ma per il resto è stata rivalorizzata!
E’ diventata un parco fantastico, ricco di fauna, flora e tanta storia!
Vi ringrazio di averla salvata! Grazie per il lavoro che fate per l’Elba e per le Isole dell’Arcipelago Toscano.
Vi allego alcune foto prese dall’albo di famiglia. (1961) – Angela Giani
Bologna 14 marzo 2021