“Concerti d’inverno” dal 7 gennaio al 25 marzo 2021 su Radio3 e in streaming sul portale di Rai Cultura. Harding, Nagano, Grigorian e Goerne, Valčuha e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Grandi direttori come Daniel Harding, Kent Nagano, James Conlon e Juraj Valčuha. Cantanti noti per l’intensità delle loro interpretazioni come Asmik Grigorian, Magdalena Kožená e Matthias Goerne. Solisti di fama internazionale come Rudolf Buchbinder, Sergeij Khachatryan, Valeriy Sokolov e Jan Lisiecki. Sono alcuni dei protagonisti dei “Concerti d’inverno” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma dal 7 gennaio al 25 marzo 2021 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Le serate, tutte in programma alle 20.30, saranno realizzate a porte chiuse senza la presenza del pubblico in sala, fino a nuove disposizioni governative riguardanti l’emergenza sanitaria. Tutti i concerti saranno trasmessi in diretta su Radio3 Rai, in live streaming sul sito di Rai Cultura, e molti saranno proposti anche in TV su Rai5.
«Abbiamo scelto di organizzare la nostra programmazione in trimestri – dice il direttore artistico dell’OSN Rai Ernesto Schiavi – e così, dopo i “Concerti d’autunno”, eccoci a presentare un nuovo cartellone che si sviluppa da gennaio a marzo. L’orizzonte temporale più breve ci consente infatti di tenere d’occhio l’andamento della pandemia e di orientare di conseguenza la programmazione, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. Accoglieremo quindi sul nostro palco, ampliato per garantire il necessario distanziamento tra i professori d’orchestra, una serie di concerti sinfonici e cameristici tutti caratterizzati dalla presenza di grandi musicisti, con ben due serate dedicate alla musica contemporanea: una in omaggio a Luciano Berio e l’altra con la prima esecuzione italiana del Concerto per pianoforte di Thomas Adès».
Si inizia giovedì 7 gennaio 2021 con Daniel Harding, che torna dopo i due concerti del dicembre 2020 che hanno segnato il suo debutto sul podio dell’Orchestra Rai. In programma la Quinta Sinfonia di Anton Bruckner. La settimana successiva, il 14 di gennaio, è la volta di un altro grande direttore, l’americano Kent Nagano, al suo debutto con l’Orchestra Rai, protagonista insieme al pianista austriaco Rudolf Buchbinder che propone il Secondo concerto per pianoforte di Brahms. Il mese di gennaio prosegue giovedì 21 con il direttore giapponese Kazuki Yamada e il violinista armeno Sergeij Khachatryan, impegnato con il Primo concerto per violino di Šostakóvič, e si chiude giovedì 28 con Juraj Valčuha, già Direttore principale dell’Orchestra Rai, e il violinista ucraino Valeriy Sokolov, che propongono musiche di Prokof’ev, Stravinskij e Luigi Dallapiccola.
Febbraio si apre con un concerto della serie Rai NuovaMusica: giovedì 4 febbraio il direttore ungherese Gergely Madaras e il mezzosoprano ceco Magdalena Kožená omaggiano il compositore italiano Luciano Berio con i suoi Folk Songs per voce e orchestra, seguiti da Rendering, basato sugli appunti lasciati da Schubert per una Decima Sinfonia mai compiuta. Madaras torna anche la settimana successiva, giovedì 11 febbraio, insieme a due straordinari interpreti vocali come il soprano Asmik Grigorian e il baritono Matthias Goerne che propongono una scelta di Lieder e canti di Strauss, Wolf e Šostakóvič.
Martedì 16 febbraio è la volta del tradizionale “Concerto di Carnevale”, che vede protagonisti il celebre duo Igudesman & Joo, la cui la tecnica musicale solidissima e il virtuosismo sfrenato sono al servizio dell’idea del divertimento, e il direttore americano Ryan McAdams. In programma lo spettacolo ideato dal duo, composto dal violinista russo Aleksey Igudesman e dal pianista anglo-coreano Richard Hyung-ki Joo, dal titolo “Variazioni gioiose”.
Chiude il mese di febbraio il giovane ma già internazionalmente affermato direttore americano Robert Trevino, che giovedì 25 torna sul podio dell’Orchestra Rai dopo il successo del suo ultimo concerto del novembre 2020, proponendo grandi pagine romantiche come l’Ouverture Le corsaire di Berlioz e la Sinfonia Manfred di Čajkovskij.
Marzo segna il ritorno dell’americano James Conlon, già Direttore principale della compagine Rai, protagonista di due serate. Nella prima, il 4 marzo, propone la Settima Sinfonia di Bruckner e il celebre Concerto per pianoforte in la minore di Grieg, interpretato dal giovane pianista canadese Jan Lisiecki. Nella seconda, il 25 marzo, interpreta la Pelléas et Mélisande-Symphonie – un’elaborazione sinfonica di Marius Constant del capolavoro operistico di Debussy, e Petruška di Stravinskij. Giovedì 11 marzo il direttore greco Constantinos Carydis propone la seconda versione dell’Ottava Sinfonia di Bruckner, mentre giovedì 18 marzo torna Rai NuovaMusica con due giovani musicisti italiani: il direttore Michele Gamba e il pianista Alessandro Taverna, che propongono in prima esecuzione italiana il Concerto per pianoforte e orchestra di Thomas Adès, scritto nel 2018 su commissione della Boston Symphony Orchestra.
All’offerta sinfonica torna ad affiancarsi quella cameristica, con i concerti dei gruppi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma a porte chiuse nello spazio a loro tradizionalmente dedicato della domenica mattina alle 10.30. I concerti da camera saranno registrati e trasmessi successivamente su Radio3. Gli appuntamenti sono tre: il 7 febbraio con la Camerata Strumentale Eptafoné; il 21 febbraio con un gruppo di fiati e percussioni; il 21 marzo con l’ensemble d’archi dell’OSN Rai e il primo trombone.