Una nuova ripartenza dopo il Covid-19: i sindaci di 15 Comuni termali della Toscana chiedono un incontro al presidente Giani. Una riflessione di Alberta Ticciati, sindaca di Campiglia

Quello termale è un settore che fa tendenza e rappresenta un bacino da sviluppare per cogliere bene le potenzialità che può esprimere, per questo i comuni termali si fanno sentire e con compattezza coinvolgono il presidente Giani: chiedono un incontro sul settore termale per  unire le forze istituzionali e preparare una nuova ripartenza in  risposta alla crisi generata dall’emergenza Covid-19, il supporto della Regione Toscana è indispensabile. La lettera rivolta allo scopo al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è firmata dai  sindaci di quindici Comuni termali toscani: Rapolano Terme, capofila;  Bagni di Lucca; Campiglia Marittima; Casciana Terme Lari; Castiglione  d’Orcia; Chianciano Terme; Fivizzano; Gambassi Terme; Impruneta;  Manciano; Montepulciano; Pontremoli; San Casciano dei Bagni; San  Giuliano Terme e San Quirico d’Orcia. Il Comune di Campiglia è schierato con  i comuni termali grazie alla sua frazione più grande, Venturina, il cui nome venne cambiato in Venturina Terme nel 2014, proprio per riconoscere la vocazione termale e per imprimere un impulso aggiuntivo allo sviluppo del termalismo a partire dal toponimo.

“Abbiamo voluto rappresentare in maniera unitaria al presidente, con determinazione, i problemi del settore, perché è sul territorio che li viviamo direttamente, a contatto con le nostre imprese, abbiamo scritto    racconta la sindaca di Campiglia Alberta Ticciati – che il settore termale è duramente colpito dalla crisi pandemica che cambierà gli scenari futuri, e occorre prepararsi per una nuova ripartenza come singole imprese, territori e, possibilmente, come sistema termale toscano”. La lettera mette in evidenza che serviranno misure di  sostegno a investimenti che possano arricchire l’offerta e i servizi,  fortemente intrecciati e complementari alle politiche turistiche e  sanitarie. “Su questi argomenti – si legge ancora nella lettera – i Comuni termali toscani si impegnano  a definire una prima bozza dei temi da affrontare che, tuttavia,  necessitano di un lavoro comune e di uno stretto rapporto con la  Regione. Per questo motivo, chiediamo un incontro con il presidente  della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel rispetto delle misure di  sicurezza anti Covid-19″.

  • La lettera è stata sottoscritta dai sindaci Alessandro Starnini, per  Rapolano Terme; Paolo Michelini Bagni di Lucca; Alberta Ticciati,  Campiglia Marittima; Mirko Terreni, Casciana Terme Lari; Claudio  Galletti, Castiglione d’Orcia; Andrea Marchetti, Chianciano Terme;  Gianluigi Giannetti, Fivizzano; Paolo Campinoti, Gambassi Terme;  Alessio Calamandrei, Impruneta; Mirco Morini, Manciano; Michele  Angiolini, Montepulciano; Lucia Baracchini, Pontremoli; Agnese Carletti, San Casciano dei Bagni; Sergio Di Mario, San Giuliano Terme e Danilo Maramai, San Quirico d’Orcia.