8 marzo, “Irregolari e inopportune. Artemisia oltre le convenzioni e gli stereotipi: le sfide del domani”. Una serata di informazione e sensibilizzazione al Teatro di Fiesole con il contributo di Fondazione CF Firenze. Talk di apertura, apericena e spettacolo teatrale di e con Maria Cassi
8 marzo, ‘Irregolari e inopportune. Artemisia oltre le convenzioni e gli stereotipi: le sfide del domani’ Una serata di informazione e sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale della donna: ore 19-23 al Teatro di Fiesole
Riflettere, stare insieme e divertirsi. La violenza si contrasta anche così, con serietà e leggerezza. La serata di informazione e sensibilizzazione organizzata da Artemisia con il contributo di Fondazione CR Firenze è finalizzata a facilitare le richieste di aiuto al Centro Antiviolenza e prevede: alle ore 19 talk di apertura, alle ore 20 apericena a cura di Tuscany Hall e alle ore 21 lo spettacolo teatrale comico dal titolo ‘Sante Donnacce!’ di e con Maria Cassi, accompagnata da Leonardo Brizzi al pianoforte. (Sopra il titolo: la presentazione dell’evento).
Con l’intento di andare oltre le celebrazioni rituali, il talk di apertura ‘Irregolari e inopportune’ introdurrà, in pillole, alcuni temi ancora un po’ tabù negli stessi contesti di riferimento delle reti antiviolenza, affrontando pregiudizi e stereotipi radicati non solo nel sentire comune, ma anche in chi cerca di contrastarla. Sarà Monica Guerritore, attrice da sempre impegnata sui temi femminili, ad introdurre il talk con la lettura di un brano del libro di Concita De Gregorio “Un’ultima cosa”, in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana.
Come il maschile può diventare soggetto attivo nel contrasto della violenza? Come decostruire lo stereotipo della vittima? Che cos’è il maltrattamento istituzionale? Come affrontare la violenza degli adulti, uomini e donne, sui bambini e sulle bambine? Interverranno: Serena Spinelli, Assessora Welfare Regione Toscana, Alessandra Nardini, Assessora Pari Opportunità Regione Toscana, Dario Nardella, Sindaco Città Metropolitana di Firenze, Anna Ravoni, Sindaco Comune di Fiesole, Elena Baragli, Presidente Artemisia, Petra Filistrucchi, Vicepresidente Artemisia, Luigi Salvadori, Presidente Fondazione CR Firenze, partner di Artemisia e dell’iniziativa, per Toscana Aeroporti, ente sostenitore del progetto “Per Michela” Paola e Massimo Noli, genitori di Michela Noli, vittima di femminicidio e Federico Barraco, Responsabile Comunicazione Toscana Aeroporti.
A seguire sarà servita la gustosa apericena a cura di Tuscany Hall, con antipasti, un primo di stagione, secondo con contorno, dolce, vino e prosecco. Un’occasione per rilassarsi e godere insieme di un momento conviviale. Dopo cena il pezzo forte della serata, ovvero lo spettacolo teatrale comico dal titolo “Sante Donnacce!” testo inedito di e con Maria Cassi, con Leonardo Brizzi al pianoforte. Uno spettacolo comico che ironizza sulle donne, sugli equilibrismi che si fanno per conciliare carichi domestici e vita lavorativa, sugli stereotipi che ancora segnano il genere femminile e la vita quotidiana.
Il ricavato della serata servirà a sostenere le donne, i bambini e le bambine che affrontano i percorsi di uscita dalla violenza con Artemisia.
“Siamo lieti di poter accompagnare Artemisia non soltanto in questa iniziativa ma in generale nelle attività che ogni giorno durante l’anno vedono l’associazione in prima linea nella lotta alla violenza su donne e minori – afferma Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze -. La Fondazione fa la sua parte a sostegno degli operatori del centro antiviolenza e questa rappresenta una bella occasione per tutti i cittadini per fare altrettanto, trascorrendo una piacevole occasione di riflessione insieme”.
” ‘Irregolari e inopportune’ nasce dall’idea di dire qualcosa che ancora dire non si può – dichiara Elena Baragli, Presidente di Artemisia -. Le donne sono state discriminate storicamente e attualmente relegate a ruoli minori. Lontane da una reale parità, le donne hanno dovuto faticare molto per conquistare il proprio posto nella storia. Spesso rompendo gli schemi, molte volte gli equilibri familiari, fuoriuscendo dalle convenzioni scritte, grazie a piú ondate di lotte femminili e femministe. Molte sono le irregolari e le inopportune a cui Artemisia si ispira nei suoi 30 anni di impegno. Il prossimo 8 Marzo proveremo a farle vivere con noi”.
“Siamo davvero orgogliosi di ospitare questo evento – Giovanni Vernassa, Responsabile Teatro di Fiesole – Il Teatro di Fiesole ha voluto da subito rappresentare un punto di riferimento per il territorio, le comunità e le istanze più alte. Artemisia è naturalmente di casa qui da noi”.
È prevista una donazione base di 35€ per la partecipazione all’intera serata.
Per prenotazioni e informazioni è a disposizione l’indirizzo mail: segreteria@artemisiacentroantiviolenza.it
Il Centro Antiviolenza Artemisia da 30 anni contrasta la violenza su donne, bambini, bambine, adolescenti, e supporta adulti e adulte vittime di violenza nell’infanzia. Promuove la tutela dei loro diritti, primi fra tutti la libertà e la salute. Offre gratuitamente servizi specialistici di ascolto, consulenza, protezione e cura e si impegna in attività di sensibilizzazione, informazione e formazione volte a favorire il cambiamento culturale necessario a pensare ad una società libera dalla violenza.
www.artemisiacentroantiviolenza.it