
CIBO NOSTRUM. A Taormina oltre 200 cooking show e tanto gusto. Masterclass dello chef Vallini e presentazione del libro “Dall’atelier alla cucina”
E’ quasi estate a Giardini Naxos, Taormina e Zafferana Etna. Temperatura piacevole, un leggero vento e cielo appena velato qua e là. L’Etna si staglia sullo sfondo, con qualche nube sulla vetta dalla quale partono alcuni costoni ancora innevati. In questo panorama, fra strade antiche, sta per cominciare Cibo Nostrum, settima edizione della grande festa della cucina italiana. Saranno tre giorni densi di eventi e appuntamenti, all’insegna delle eccellenze enogastronomiche italiane. In scena un migliaio tra chef e pasticceri che realizzeranno cene e cooking show, fra cui glioltre duecento della giornata di lunedì quando il centro di Taormina (corso Umberto) si trasformerà in un immenso palcoscenico del gusto.
L’APPUNTAMENTO. La manifestazione porta la firma della Federazione Italiana Cuochi in collaborazione con numerosi partner a cui si aggiungono numerose aziende dell’agroalimentare ed una cinquantina delle migliori cantine siciliane. Anche quest’anno la manifestazione vedrà l’intervento del ministero attraverso il programma operativo su pesca ed acquacoltura del feamp che attraverso una serie di iniziative nella giornata di lunedì 21 maggio 2018 a Taormina, insieme ricuoci, promuoverà tematiche a sostegno del consumo dei prodotti della piccola pesca costiera e dell’impiego delle “specie ittiche eccedentarie” nei nuovi orientamenti della ristorazione. Nella giornata di domenica 20 maggio 2018, ci sarà (ore 17) a Zafferana Etnea l’inaugurazione ufficiale della manifestazione con degustazione di alcuni prodotti tipici locali nella piazza principale del paese. Quindi cena di benvenuto con la Festa dei Territori all’Atahotel Naxos Beach, a cura dell’esecutivo chef Nico Scalora e della Nazionale Italiana Cuochi.
TAORMINA COOKING FEST. Il cuore di Cibo Nostrum, dalle 18.30 di lunedì 21 maggio, con centinaia cuochi e pasticceri che faranno degustare al pubblico ricette speciali. Nel 2017 furono registrate 20mila presenze e preparate 87mila porzioni. Per degustare occorre munirsi alle casse di un apposito braccialetto che consente di accedere sia al cibo che alle cantine. Il costo è di 40 euro. Lo scopo della manifestazione è benefico, per sostenere la ricerca contro il Morbo di Parkinson e per la campagna del Moige controlli cyberbullismo.
LE MASTERCLASS. Dalle 17 di lunedì 21 maggio, al via quattro masterclass in alcune delle location più esclusive di Taormina. Lo chef toscano Emanuele Vallini della Carabaccia di Bibbona, nei locali di Kisté – easy gourmet, sarà impegnato nella proposizione di una ricetta molto speciale. Il cooking show sarà accompagnato anche dalla presentazione del libro “Dall’atelier alla cucina. Arte, moda e grandi menu” (ed. ETS, Pisa) scritto dalla giornalista Elisabetta Arrighi (che modererà anche l’incontro) e per il quale lo chef Vallini ha ideato 26 ricette ispirandosi a personaggi della moda e dell’arte o ad alcuni loro pezzi iconici.
Lo chef Massimo Mantarro, due stelle Michelin, realizzerà il suo cooking show presso il Pietro D’Agostino Cooking Lab presentato dal direttore del TG5 Gusto Gioacchino Bonsignore con il supporto di Decò Gourmet e Olio Tenuta Arena; lo chef Giuseppe Costa, una stella Michelin, sarà invece all’Hotel Excelsior Palace presentato dalla giornalista Clara Minissale di Cronache di Gusto; lo chef Roberto Toro realizzerà la masterclass al Belmond Gran Hotel Timeo dove è chef executive, presentato da Mariella Caruso giornalista di Identità Golose, supportato dalle produzioni di Bacco, azienda di pistacchio di Bronte.
GLI OSPITI. Molti nomi e volti noti saranno in questi tre giorni a Cibo Nostrum: Edoardo Raspelli, giornalista, critico gastronomico e conduttore tv; Robera Schira del Corriere della Sera; Luca Iaccarino de La Repubblica; Marco Mangiarotti de Il Giorno; Frediano Finucci giornalista di La7; Francesca Barberini di Alice Tv; Oresta Castagna di Rai YoYo; il giornalista Alberto Remedio; il giudice di “Ballando con le stelle” Guglielmo Mariotto. Tutti interventi previsti con il coinvolgimento del Moige guidato da Antonio Affinita, dalla presidente Maria Rita Munizzi e dalla vicepresidente Elisabetta Gavasci, e per sostenere la ricerca contro il Parkinson.