25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne. I dati Istat e una riflessione di Marinella Fossi, assessore alle pari opportunità del Comune di Signa
Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La data è stata scelta come giorno della ricorrenza in cui celebrare attività a sostegno delle donne, sempre più vittime di violenza, molestie, fenomeni di stalking e aggressioni tra le mura domestiche.
“Il problema della violenza sulle donne è sfortunatamente un fenomeno che non arretra, anzi”, dichiara l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Signa, Marinella Fossi,” Secondo i dati Istat da marzo a giugno 2020 il numero di richieste di aiuto per sé o per altri, arrivate al numero verde 1522 per la violenza e lo stalking, sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2019 (+119%)”.
La crescita più significativa che ha caratterizzato questi mesi riguarda la violenza domestica. “Nel 2019, 2.251 persone avevano chiamato per denunciare violenza in casa, mentre nel 2020 lo hanno fatto 5016 persone”, dice l’assessore.
Sebbene in numero assoluto la violenza fisica sia la prima ragione a spingere una donna ad alzare la cornetta, il secondo motivo è la violenza psicologica.
“La violenza sulle donne non è soltanto una questione di genere ma anche un punto cardine su cui ruota il rispetto della dignità umana”, prosegue l’assessore, “Educare i nostri figli al rispetto e alla benevolenza è un dovere imprescindibile e, come amministratori comunali, dobbiamo lavorare per sensibilizzare i nostri concittadini, essere d’esempio e d’aiuto nella divulgazione di messaggi utili e volti all’uguaglianza e il rispetto”.
“La violenza, la percezione di possedere un’altra persona e di poterne disporre come meglio si crede, le violenze di genere sono atti di intollerabile barbarie. A tutti i livelli dobbiamo impegnarci per la tolleranza, per il rispetto del pensiero altrui e per la valorizzazione della vita”.
“L’obiettivo, quali donne e uomini delle istituzioni, è far sì che non sia soltanto questa data simbolica a ricordarci l’importanza di tematiche come questa, ma che esse diventino parte fondante del nostro agire quotidiano”, conclude l’assessore Marinella Fossi.